Biografia

Inizialmente soprannominato “il nuovo Bruce Springsteen” per la suo impegno civile, Steve Earle nasce il 17 gennaio 1955 in Virginia.
Si trasferisce a Houston per intraprendere la carriera musicale; realizza così il primo album GUITAR TOWN nel 1986, lavoro orientato al country che si rivela da subito un successo ricevendo anche il disco d’oro.
In realtà, Earle è attratto dal rock'n'roll e album come COPPERHEAD ROAD (1988) e THE HARD WAY (1990) nonché il live SHUT UP AND DIE LIKE AN AVIATOR (1991) confermeranno, anche grazie all'apporto della sua band, i Dukes, quest'attitudine, mai del tutto sopita. Durante la lavorazione di THE HARD WAY (1990) Earle comincia a pagare la sua dipendenza dalla droga. Deve infatti stare fermo due anni, ma alla fine di questo periodo ritorna sulla scena musicale pubblicando due album a distanza di diciotto mesi: il suo disco del rientro – TRAIN A COMIN’ – riceve una nomination ai Grammy del 1996 come miglior album folk.
Nel 2002 esce JERUSALEM, che fa discutere per la canzone “John Walker blues”, dedicata all’americano passato dalla parte dei talebani in Afghanistan.
In questo periodo incomincia così una seconda fase della carriera di Earle, in cui l’artista scrive e dirige anche una rappresentazione teatrale contro la pena di morte. Oltre a ciò, collabora come autore e attore in molti lavori per la televisione e il piccolo schermo.
Nel settembre 2007, Earle realizza il suo dodicesimo album in studio, WASHINGTON SQUARE SERENADE, registrato utilizzando le moderne tecnologie digitali. Dopo aver collaborato con Joan Baez per l’album THE DAY AFTER TOMORROW e l’omaggio a Townes Van Zandt (TOWNES, 2009), nel 2011 è la volta di I'LL NEVER GET OUT OF THIS WORLD ALIVE. Nel 2013 arriva un nuovo disco, THE LOW HIGHWAY, seguito nel 2015 da TERRAPLANE realizzato in collaborazione con i Dukes e prodotto da R.S. Field (già collaboratore di Buddy Guy e John Mayall). A distanza di due anni esce SO YOU WANNA BE AN OUTLAW. Nel 2019 esce GUY, mentre nel maggio 2020 pubblica GHOSTS OF WEST VIRGINIA, concept album incentrato sulla tragedia avvenuta in West Virginia nel 2010 dove morirono 29 persone. Il 20 agosto 2020 il figlio musicista Justin Townes muore a causa di una overdose di droga. Il 4 gennaio 2021, nel giorno in cui Justin Townes avrebbe compiuto 39 anni, Earle pubblica l'album J.T. Nel disco interpreta solo canzoni del figlio, tranne l'ultimo brano in tracklist: "Last Words". (13 gen 2021)