Biografia

Nasce a Burano (Venezia) nel 1941. Figlio d’arte, entra in Conservatorio a Venezia, ma conclude gli studi nel Conservatorio di Milano diplomandosi in violino.
Esordisce discograficamente come interprete nel 1959, ma il suo primo successo è del 1961: “Come sinfonia”, presentato al Festival di Sanremo in doppia esecuzione con Teddy Reno e reinciso da Mina.
Nei primi anni Sessanta Donaggio alterna una produzione che risente delle proprie radici classiche a canzoni decisamente allegre e disimpegnate (“Il cane di stoffa”, “Pera matura”, “La ragazza col maglione”). Frequenta assiduamente le manifestazioni musicali (Cantagiro, Disco per l?estate, Festivalbar) ed è un habitué del Festival di Sanremo, che lo vede in gara nel 1963 con “Giovane, giovane”, nel 1964 con ''Motivo d'amore'', nel 1965 con ''Io che non vivo (senza te)'' (diventerà un grande successo internazionale col titolo “You don’t have to say you love me”), nel 1966 (“'Una casa in cima al mondo'', nel 1967 (''Io per amore''), nel 1968 (''Le solite cose''), nel 1970 (“Che effetto mi fa''), nel 1971 (“L’ultimo romantico”) e nel 1972 (“Ci sono giorni”).
Nel 1973 debutta come compositore di colonne sonore (“A Venezia... un dicembre rosso shocking” di Nicholas Roeg) con grandi apprezzamenti da parte della critica. Scrive poi le musiche per “Corruzione a Palazzo di Giustizia” e “Un sussurro nel buio”, e viene chiamato da Brian De Palma a scrivere il soundtrack di “Carrie, lo sguardo di Satana”. Il sodalizio con De Palma farà firmare a Donaggio anche le colonne sonore di “Vestito per uccidere”, “Blow Out”, “Omicidio a luci rosse”, “Doppia personalità”.
Donaggio, diventato richiestissimo, si specializza in colonne sonore per horror come “Un'ombra nel buio”, “Déjà vu”, “Trauma”.
Pubblica ancora un disco da cantautore nel 1976 (CERTE VOLTE...), poi si dedica pressoché esclusivamente alla scrittura di musiche per il cinema, con qualche eccezione (“Why” per Randy Crawford).
Oggi continua a scrivere colonne sonore per film (“Non ci resta che piangere”, “Il mio West”, “Giovanni Falcone”, “Interno berlinese”, “Dove siete? Io sono qui”) e fiction televisive. (10 feb 2009)