
“Fingo molto bene la mia tranquillità”: Giovanni Caccamo si presenta in stampa anche lui. come Malika Ayane, accompagnato da Caterina Caselli della Sugar, sua discografica. Il giovane cantante siciliano è in gara nella sezione Nuove Proposte con "Ritornerò da te". Ieri sera ha vinto la sfida con Serena Brancale e oggi si giocherà la vittoria, per cui è dato largamente favorito. Sereno, tranquillo (apparentemente, almeno) parla della sua collaborazione con Malika Ayane (è pure coautore di “Adesso e qui (nostalgico presente)”: i due ieri sera si sono esibiti a tarda notte assieme in un locale sanremese: “Tra artisti è difficile riuscire ad esprimere a parole la magia che si crea, il modo migliore è farlo attraverso la musica. Ringrazio Malika che è un artista sensibile e raffinata”, dice. Commenta la Caselli: “per me che ho visto l’inizio di Malika e sto assistendo all’inizio di Giovanni, è davvero molto bello, lo dico senza ritegno. C’è una sensibilità che li accomuna, sono dei grandi interpreti, nello scrivere cose apparentemente semplici. Ma non sono due artisti che cantano, sono molto di più”.
Se la Caselli è una figura materna, la figura paterna musicale è Battiato, per cui ha aperto un tour. Nell’album di debutto "Qui per te" è presente un duetto con il cantante siciliano: “ ‘Satelliti nell’aria’ una canzone che ho scritto nel decennale della scomparsa di mio padre. Sono onorato che Battiato abbia scelto proprio quella canzone”. Subito dopo si produce in un’imitazione del cantante. Nessuna menzione invece per la sua attività di grafico: ha curato il sito di Gualazzi e la copertina di "A modo tuo" di Elisa, tra le altre cose.
Una parola per il meccanismo: “la formula degli scontri diretti è accattivante, sicuramente per noi artisti può non essere piacevole, ma è compensata dalla possibilità di essere in prima serata. Per noi l’obbiettivo rimane di essere in grado di produrre una performance a fuoco”.
Fa buon viso anche alla constatazione del favore di pronostico per questa sera (con Caccamo che presumibilmente fa gli scongiuri): "Grazie, ma sarò sincero: la parola 'Sanremo' la accosto alla parola nascita. Sono quattro anni che scrivo canzoni, che provo a immaginare la tracklist di quest'album, che è la mia soddisfazione più grande. Il focus è far arrivare l'autenticità della mia scrittura".