
Incassati quasi unanimi apprezzamenti per l'album "Fanfare", in testa a molti dei "poll" di fine anno compilati dalle testate specializzate italiane e internazionali, e attualmente impegnato in un tour che in aprile lo vedrà tornare in Italia per tre date a Bologna, Roma e Milano, Jonathan Wilson ha rivelato al sito The Line Of Best Fit di essere già al lavoro su numerosi altri progetti. "Appena prima di partire in tournée", ha spiegato, "ho lavorato su alcuni brani con Lana Del Rey. E' stupefacente, la adoro e mi piace quel che fa. Oltre a quello, sto per completare il secondo disco di Father John Misty, manca davvero poco per finirlo. E ho anche fatto un album con il mio amico Conor Oberst dei Bright Eyes, un suo disco solista".
Wilson non perde comunque di vista i suoi progetti personali: "La cosa più grossa che ho sul tavolo", conferma, "è suonare molto dal vivo per promuovere questo album. E man mano che il tour diventa più grande avrò modo di avvicinarmi di più al suono di 'Fanfare'. Perché a questo punto è una cosa inevitabile". "Intendi posti più grandi?", gli chiede l'intervistatore. "Sì, e un van più grande. Una band più grande. Quello è l'obiettivo".
Dopo avere fatto parte di un gruppo chiamato Muscadine, Wilson, 39 anni, ha pubblicato come solista tre album: "Frankie Ray" (2007, attualmente fuori catalogo), "Gentle spirit" (2011) e "Fanfare" (2013).