I Buzzcocks sono una tra le band - ancora in attività, peraltro - più rappresentative dell'epopea del punk britannico. Dal 1978 (anno del debutto sulla lunga distanza), hanno pubblicato otto dischi in studio, cinque live e una miriade di compilation (più di 10), oltre che svariati singoli ed ep; ora, però, così come molti altri colleghi più o meno illustri hanno già fatto, chiedono aiuto ai fan per realizzare la loro prossima fatica discografica.
E' così che per il loro nono album in studio i Buzzcocks hanno lanciato una campagna di crowdfunding tramite PledgeMusic, per raccogliere fondi con cui finanziare l'operazione. Il motivo di questa scelta è che il gruppo è esasperato dalle lentezze e dai meccanismi della discografia ufficiale, che hanno fatto in modo che l'ultimo disco uscisse con quasi due anni di ritardo (stiamo parlando di "Flat pack philosophy" del 2006).
Il piano della band, che al momento ha già superato la metà della cifra richiesta, è di suonare i nuovi pezzi dal vivo in primavera, per rifinirli, e poi andare in studio subito - per pubblicare il disco in versione digitale il 1 maggio (il vinile, invece, andrà in stampa in estate).
Per aiutare la band e finanziare il progetto è sufficiente visitare la pagina www.pledgemusic.com/projects/buzzcocks; è possibile donare a seconda delle proprie tasche, da otto sterline fino a 750 (con questa somma, oltre al disco, si riceve una chitarra di Pete Shelley).