
E' arrivata al naturale - e complesso - epilogo la vicenda che, dalla fine del tour per il cinquantesimo anniversario, ha visto i Beach Boys lacerati da un dissidio interno che a questo punto non sarebbe del tutto scorretto definire insanabile. Brian Wilson, da sempre il principale compositore della formazione californiana, "licenziato" lo scorso autunno insieme ad altri due dei quattro elementi originali superstiti, David Marks e Al Jardine, da Mike Love, titolare unico della storica sigla, si è riunito ai compagni esautorati per un tour di sette date che avrà luogo negli Stati Uniti tra i prossimi 20 luglio e 20 ottobre.
E benché ai tre sarà ovviamente proibito annunciare i propri spettacoli come Beach Boys (come già parve chiaro quando emersero i primi segnali di quello che poi sarebbe divenuto il tour annunciato oggi), lo sgarbo ai danni di Love appare ancora più evidente considerando lo scippo, da parte degli ex colleghi, della backing band che accompagnò la formazione di "Surfin' USA" nel corso della tournée del 2012 (la stessa, poi, che era solita accompagnare Wilson durante i suoi concerti da solista): di fatto, quindi, mentre i Beach Boys (cioé il solo Mike Love), termineranno il prossimo 4 maggio la loro serie di appuntamenti live, Wilson, Marks e Jardine (cioé tre quarti dei Beach Boys originali, tra i quali lo storico leader, nella foto) inizieranno dopo due mesi la propria nuova avventura dal vivo.