PJ Harvey presenterà alcune canzoni che compongono il suo nuovo album al
prossimo festival di Glastonbury. La pubblicazione del successore di
“Stories from the city, stories from the sea” è prevista entro la fine
dell’anno, ma il disco potrebbe uscire anche nel corso dell’estate. Polly
Jean, intervistata da Radio 1 della BBC, ha definito il suo prossimo
lavoro “brutto” se confrontato ai suoi due precedenti. “Ad ogni album
tendo a reagire contro quello precedente nello sforzo di trovare nuovo
terreno” ha riferito. “Questo disco è veramente brutto. Oscuro, bluesy”.
Ma forse occorre scavare nel senso del termine. PJ ha detto “brutto”, in
inglese “ugly”, ma la parola ha altri significati, come ad esempio
“sgradevole”, “vile” ed altri tre che forse meglio si adattano a questo
caso: “minaccioso”, “pericoloso” e “preoccupante”. La compositrice è nata
a Yeovil, nel Somerset inglese, il 9 ottobre 1969, ma è cresciuta in una
fattoria del Dorset. Il suo ultimo album ha vinto il premio Mercury in una
data oscura, a poche ore dall’11 settembre 2001.
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