Questo è il quarto libro dell’autore che recensisco qui (dopo “I sogni d’oro dei Beatles”, “La musica in grigio e rosa”, “Il suono del progresso”), e Camilleri è nel frattempo diventato un occasionale contributore di Rockol – il che già vi dice che ne apprezzo le capacità. Qui affronta da par suo (con competenza, cioè, ma con spirito spesso più professorale che divulgativo) un tema che può risultare attraente sia per gli appassionati di musica sia per quelli di cinema. Magari un po’ impegnativo, ma interessante.
Colonne sonore spaziali
Mondi sonori nella cinematografia fantascientifica
Recensione del 18 set 2025 a cura di Franco Zanetti
Voto 7.5/10