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«THE ALCHEMIST'S EUPHORIA - Kasabian» la recensione di Rockol

Come'è il primo disco dei Kasabian senza Tom Meighan?

Pizzorno prende in mano le redini della band. E - sorpresa - i Kasabian ora fanno anche rap.

Recensione del 24 ago 2022 a cura di Mattia Marzi

Voto 6.5/10

La recensione

Cronaca di una crisi e del suo superamento. "The Alchemist's Euphoria" è il disco più difficile della storia dei Kasabian finora, il primo inciso dalla band simbolo della scena indie-rock d'oltremanica dopo l'estromissione dal gruppo di Tom Meighan, decisa da Sergio Pizzorno e soci dopo lo scandalo che ha coinvolto il cantante nel 2020, quando i giudici lo condannarono a duecento ore di lavori socialmente utili dopo averlo riconosciuto colpevole di aver picchiato la fidanzata Vikki Ager. Non come i fratelli Gallagher, ma quasi: Sergio Pizzorno e Tom Meighan avevano fondato i Kasabian ai tempi del liceo, a Leicester, quando avevano entrambi 16 anni e il loro sodalizio quasi fraterno era l'ingrediente magico del successo della band, 6 milioni di copie vendute a livello mondiale dall'esordio con l'eponimo album del 2004 ad oggi. A pensarci, l'unico che poteva rimpiazzare Meighan era lo stesso Sergio Pizzorno. Che per la prima volta, qui, oltre a firmare i brani incisi dai Kasabian li interpreta anche. Da mente del gruppo a plenipotenziario (l'alchimista euforico del titolo sarà mica lui?): "Non avevo mai pensato di fare il leader. Ma non c’era molta scelta: ho dovuto fare un passo avanti, altrimenti c’era il rischio che la band potesse fermarsi", ha raccontato. Ad affiancarlo nelle lavorazioni dell'ideale successore di "For crying out loud" del 2017 ha chiamato Fraser T Smith, che lo ha aiutato a far voltare pagina ai Kasabian anche a livello di sonorità e atmosfere: il rock spigoloso e tagliente che ha sempre contraddistinto le produzioni della band britannica qui si ammorbidisce un po'. E - sorpresa - in certi passaggi Pizzorno si mette pure a rappare, come nel singolo "Scriptvre", un po' Linkin Park e un po' Imagine Dragons (i fan della prima ora si consoleranno ascoltando a manetta "Alygatyr"): "È decisamente un tipo di musica che ti fa sentire come se tutto fosse possibile. Ed è veramente emozionante perché, come sempre, questa band può andare davvero in qualsiasi direzione possibile", ha detto Sergio Pizzorno parlando di "The alchemist's euphoria". Cos'altro aggiungere a questa descrizione?

Tracklist

01. ALCHEMIST (02:39)
02. SCRIPTVRE (03:49)
03. ROCKET FUEL (03:02)
04. STRICTLY OLD SKOOL (03:07)
05. ALYGATYR (03:23)
06. æ space (00:48)
07. THE WALL (03:29)
08. T.U.E (the ultraview effect) (05:45)
09. STARGAZR (04:56)
10. CHEMICALS (03:31)
11. æ sea (00:33)
12. LETTING GO (03:03)
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