09/05/2008
Nicolas Sarkozy non piace ai rapper francesi, ma non solo a loro

Le radio non le trasmettono, ma online sono ascoltate da un numero di utenti sempre più alto le canzoni di critica dedicate a Nicolas Sarkozy.
Il cantante Jamal indossa la maglietta “Nicolas non sarà mai il nostro presidente”, e lo stesso messaggio è promosso anche dal cantautore, la rapper Diam’s e da Stomy Bugsy.
L’Eliseo non sottovaluta il pericolo di tali messaggi: ne sa qualcosa il gruppo La Rumeur, che per difendersi dalle denunce ha dovuto ricorrere a un legale e spendere (sino ad ora) ventimila euro in avvocati. Anche Carla Bruni non scampa agli attacchi: ed è così che i versi di “Quelq’un m’a dit” diventano “Il mio topolino mi ha detto”. (Fonte: La Stampa)
Il presidente festeggia in questi giorni il suo primo anno in carica, e i giovani artisti francesi non esitano a dichiarare la loro delusione nei confronti del suo governo: i primi a farsi sentire sono stati i rapper, ma ora cominciano a schierarsi anche artisti punk, metal e pop.
Il cantante Jamal indossa la maglietta “Nicolas non sarà mai il nostro presidente”, e lo stesso messaggio è promosso anche dal cantautore, la rapper Diam’s e da Stomy Bugsy.
L’Eliseo non sottovaluta il pericolo di tali messaggi: ne sa qualcosa il gruppo La Rumeur, che per difendersi dalle denunce ha dovuto ricorrere a un legale e spendere (sino ad ora) ventimila euro in avvocati. Anche Carla Bruni non scampa agli attacchi: ed è così che i versi di “Quelq’un m’a dit” diventano “Il mio topolino mi ha detto”. (Fonte: La Stampa)
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