Dagli USA accuse di nazismo ai tedeschi Rammstein

I tedeschi Rammstein, da non molto tempo tornati a Berlino dopo un tour americano in supporto a “Sehnsucht”, il loro album più recente, sono stati accolti da accuse di nazismo.
Ad attirare le ire dell’americana Anti-Defamation League, infatti, è l’ultimo video del gruppo industrial-rock, una cover di “Stripped” dei Depeche Mode. Nel video sono incluse immagini tratte da un film di Leni Riefenstahl, regista (peraltro di grandissimo valore) ‘organica’ al regime nazista. Ma dalla Slash Records, che negli USA pubblica le composizioni del sestetto hard, è già arrivata la risposta: “Stanno cercando di trovare una connotazione politica, ma è fuori contesto. Dire che i Rammstein siano nazisti è assurdo: hanno perfino un manager di colore, e nessun nazista potrebbe mai fare una cosa simile”. Probabilmente la querelle finirà in una bolla di sapone. .