Vasco Rossi: esce una nuova versione di "Cosa succede in città"
È un cult della discografia di Vasco Rossi, arrivato nel 1985 tra il grande successo di "Bollicine" e "C'è chi dice no" del 1987: contiene alcune delle canzoni più amate in assoluto del repertorio del rocker di Zocca, da "Toffee" a "T'immagini", passando per "Ti taglio la gola". Ora "Cosa succede in città", l'iconico album del Komandante ispirato in parte all'esperienza del carcere (nel 1984 in occasione di una perquisizione in un casolare di Casalecchio, dove viveva insieme alla sua band, consegnò 26 grammi di cocaina ai carabinieri e trascorse 22 giorni in prigione con l'accusa di detenzione di cocaina e spaccio non a scopo di lucro), torna nei negozi in una speciale riedizione pensata per festeggiarne il quarantennale. La ristampa rientra nella serie "40th RPlay Edition" e arriva dopo quelle di "Vado al massimo", "Bollicine" e "Va bene, va bene così": uscirà il 5 dicembre e conterrà l'album rimasterizzato dai nastri originali, un inedito (ovvero la nuova versione di uno dei nove brani originariamente inclusi nel disco), un nuovo libro-intervista a cura di Gianni Poglio con oltre 100 pagine di foto esclusive ed inedite dell’epoca e una card per accedere ai contenuti esclusivi.
I missaggi, dai nastri originali multi traccia, sono stati effettuati da Maurizio Biancani, già coproduttore e ingegnere del suono dell’album.
"Era un periodo di evoluzione interiore e anche di confusione mentale. E la musica, ancora una volta, si è rivelata decisiva per salvarmi la vita; scrivere, suonare e incidere le canzoni ha rimesso in ordine le priorità, mi ha spinto con forza a ritrovare me stesso", ricorda Vasco a proposito della genesi del disco.