Con Emily Armstrong i Linkin Park fanno la storia del Download
Per la prima volta nella sua lunga storia, il Download Festival avrà come headliner una band con una donna alla voce. A mettere a segno questo importante traguardo già segnalato da - tra gli altri - la BBC, sono i Linkin Park, annunciati nel cartellone dell'edizione 2026 del festival in programma dal 10 al 14 giugno 2026 al Donington Park, nel Leicestershire, nel Regno Unito. La band entra nella storia del Download grazie alla cantante Emily Armstrong, già al centro del loro ritorno sulle scene nel 2024.
Oltre a quello della band un tempo capitanata dal compianto Chester Bennington, tornata lo scorso anno con l'album "From zero" (qui la nostra recensione) e protagonista nei mesi scorsi di un tour mondiale che ha fatto tappa anche in Italia lo scorso giugno (qui il nostro racconto), gli altri due nomi di punta annunciati per il Download Festival 2026 sono quelli dei Guns N’ Roses, che saliranno sul palco sabato, e i Limp Bizkit, che apriranno il weekend da headliner il venerdì, per la prima volta nella loro carriera.
Per i Linkin Park si tratterà della terza volta da headliner a Donington, dopo le edizioni del 2004 e del 2014. Ma questa volta il significato va oltre la musica grazie alla presenza di Emily Armstrong, segnando la prima volta che una band guidata da una donna calca il palco da headliner.
È traguardo che arriva dopo oltre due decenni di dominio maschile. In passato era già stato segnalato da - tra gli altri - "Music Festival Explorer" che “nessuna donna ha mai guidato il festival nei suoi 18 anni di storia”, mentre l'edizione britannica di "Sky News" nel 2023 ricordava in un articolo che “il Download non ha avuto headliner con una donna al microfono dal 2018” chiedendosi nel titolo: "Perché le headliner donne sono ancora considerate un 'rischio' troppo grande per i grandi festival". Nel 2021 fu istituita addirittura una campagna, "Loud women", per promuovere una maggiore rappresentanza femminile nei grandi festival rock, denunciando la totale assenza di artiste in cima al cartellone.
L’edizione 2026 segnerà dunque una svolta simbolica per il festival e per la scena rock mondiale. Accanto ai tre nomi principali, il cartellone ospiterà oltre 90 artisti tra rock, metal, punk ed emo, tra cui Bad Omens, Halestorm, Mastodon, Babymetal, Trivium, Cypress Hill, The Pretty Reckless, Tom Morello, Ice Nine Kills, Black Veil Brides, Dogstar e molti altri.