Rockol30

Com’è una canzone perfetta secondo Gene Simmons dei Kiss

Al bassista e cantante dei KISS, è stato chiesto di nominare alcuni dei più grandi autori di canzoni
Com’è una canzone perfetta secondo Gene Simmons dei Kiss

Ospite di una recente puntata del podcast "The School Of Greatness" condotto da Lewis Howes, a Gene Simmons è stato chiesto di nominare alcuni dei più grandi musicisti e autori di canzoni che abbia mai visto o ascoltato. Il bassista e cantante dei KISS ha quindi sottolineato l'importanza dei Beatles nella storia della musica, spiegando anche quelle che secondo lui "si chiamano canzoni perfette".

"I Beatles sono al di sopra e oltre qualsiasi cosa si sia vista nella musica negli ultimi 200 anni", ha affermato Simmons: "Non succedeva dai tempi del Rinascimento una cosa del genere. Bisogna capire che sono stati attivi per neanche un decennio e provenivano da un posto, Liverpool, dove non succedeva mai nulla. Alta disoccupazione, nessuna esperienza, nessun curriculum, niente di niente". Continuando nel suo discorso, Simmons si è quindi messo a intonare “I want to hold your hand” e “She loves you", per affermare: "È un accordo sofisticato, se ne capisci di musica". Ha aggiunto:

"Facciamo degli esempi: '(I can't get no) Satisfaction' dei Rolling Stones è una delle più grandi canzoni e ci vogliono 40 secondi circa per arrivare al primo ritornello. Con 'Sunshine of your love' dei Cream ci vogliono 50 secondi per arrivare al verso 'I've been waiting so long'. I Beatles invece tiravano fuori canozni come 'Help'. Come inizia? Semplicemente: 'Help! I need somebody, Help!'. Neanche un’introduzione, niente. Potrei andare avanti citando anche 'Yesterday’, "Michelle' e ‘Hey, Jude’. E in quest'ultimo caso, oltretutto, la parola 'Hey' anticipa la musica, e poi arrivano gli accordi. Quelle sono quelle che si chiamano canzoni perfette. Non solo: il titolo della canzone è la prima parola del brano, è la più memorabile ed è anche l’ultima parola della canzone. Chi scrive più canzoni così? Il loro talento nella scrittura è innegabile. Paul McCartney, in particolare, è di gran lunga il più grande autore di canzoni della storia della musica registrata".

Non è la prima volta che Gene Simmons racconta l'importanza dei Beatles nella musica. In un'intervista per "Spin" del 2022 il co-fondatore dei Kiss aveva ricordato: "Quando ero bambino, i Beatles mi hanno colpito come un avvenimento religioso, come una singolarità. Non ero un musicista. Ero solo un ragazzino. Accendo la TV, ed ecco che compaiono i Beatles e cantano: 'She loves you, yeah, yeah, yeah'. Pensai subito: 'Cos’è questa roba? Che accento è questo?'. E oltretutto sembravano delle ragazze, con quei tagli di capelli ridicoli!".

Due anni fa, Simmons aveva dichiarato all’agenzia "PA", ripresa da "Blabbermouth", che i Beatles hanno addirittura "cambiato la cultura". "Se non fosse stato per i Beatles, l’Inghilterra sarebbe rimasta legata a Re Artù, Guy Fawkes e a tutte quelle altre cose: sarebbe rimasto solo un altro paese con una storia, come tanti altri paesi che hanno una storia interessante", aveva sottolineato il musicista: "I Beatles l’hanno resa speciale, hanno creato una cultura, quasi una religione, e Liverpool è diventata una terra santa. Quando sono arrivati i Beatles, è stato come una bomba all’idrogeno. Non potevo credere a quello che stavo vedendo e ascoltando. Era incredibile, e tutti noi continuavamo a puntare lo sguardo verso l’Inghilterra, e la cosa mi ha colpito a tal punto che ho cominciato a parlare con un finto accento inglese. Elvis Presley era una star, ma non ha cambiato la cultura. Era una vera rockstar, ma non ha influenzato il modo di vivere, fare o pensare. I Beatles hanno cambiato tutto. È stato quasi come un prima e dopo: BB e AB — Before Beatles e After Beatles. Tutto è cambiato".

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.