Classifiche UK: accoppiata trionfale di Madonna, Babyshambles solamente decimi

Madonna corona con un'accoppiata trionfale il suo rientro sulle scene: l'album "Confessions on a dancefloor", tutto da ballare, esordisce al primo posto della classifica britannica, mentre il singolo "Hung up" rimane per la seconda settimana al vertice. Per la Material Mum, in pista da oltre vent'anni, si tratta del terzo avvenimento di questo genere. Precedentemente l'accoppiata le era infatti riuscita nel luglio 1986 con il singolo "Papa don't preach" e l'album "True blue" e nell'aprile 1989 con l'album "Like a prayer" e l'omonimo singolo. Intanto "You raise me up" dei Westlife rimane abbarbicato alla seconda posizione ed al numero 3 entra il nuovo singolo dei Black Eyed Peas, "My humps". Per i BEP è festa nelle chart del Regno Unito: Fergie e soci possono ora contare su 6 posizionamenti in Top 10 con i loro ultimi 7 singoli. Debutta al 4 "Biology" delle Girls Aloud, secondo estratto dal terzo album delle ragazze. Poi altre due novità: plana al 5 "Switch it on" di Will Young, che anticipa il terzo album del piacente cantante, e spunta al 6 "A night to remember" dei Liberty X, che arriva a sole 8 settimane dal loro precedente singolo "Song 4 lovers". "No worries" di Simon Webbe, ex Blue, scende dal numero 4 al 7. Non è buono il ritorno dei Darkness: "One way ticket", antipasto dal secondo ed atteso album di Justin Hawkins e soci, conclude la sua corsa in ottava posizione. L'ex regina "I bet you look good on the dancefloor" degli Arctic Monkeys (e questa settimana il loro cantante Alex Turner è stato eletto "uomo più cool del pianeta" dal New Musical Express) cala dal 5 al 9, poi chiude l'ultima new entry di questa tornata: "The denial twist" dei White Stripes.
Per quanto riguarda gli album, dietro il nuovo CD di Madonna c'è una sorpresa. Pareva che i Take That, dopo l'immane successo di Robbie Williams, fossero ampiamente dimenticati; e invece l'antologia "Never forget-The ultimate collection" dimostra che il pubblico, nonostante siano trascorsi dieci anni, si ricorda perfettamente di loro. Così il CD di quella che rimane una delle boyband più fortunate del Regno Unito si prende il numero 2 facendosi beffe di gruppi dei quali si è infinitamente più parlato negli ultimi mesi. Un nome a caso? Babyshambles, sulla bocca di tutti per via delle avventure del loro frontman Pete Doherty, il cui disco di debutto, che pareva destinato al boom, si accartoccia al numero dieci. Scende dal 2 al 3 "Face to face" degli irlandesi Westlife, rimane inchiodato al 4 "Intensive care" di Robbie Williams, scivola dal numero 1 al 5 "Ancora" della formazione popera Il Divo. Il live "Bullet in a Bible" dei Green Day debutta al 6, "Ultimate collection" degli Eurythmics passa dal 5 al 7, molla la presa "Aerial" di Kate Bush che retrocede all'8 dopo essere entrato al 3. Rientra in Top, al 9, "Breakaway" di Kelly Clarkson e conclude "Down in Albion" dei Babyshambles. Cede sei tacche "Pieces of a dream" di Anastacia, giù dal 6 al 12, mentre "Employment" dei Kaiser Chiefs registra la seconda resurrezione del suo ormai lungo excursus risollevandosi dal 21 al 13. Per ora blando l'interesse per il primo album solista di Simon Webbe: "Sanctuary" dell'ex Blue entra al numero 28.