Cure, addio rimandato: "Abbiamo un altro disco pronto"

"It’s all gone, it’s all gone / nothing left of all I loved", "È tutto finito, è tutto finito / di quello che ho amato non rimane niente", canta Robert Smith in "Endsong", il brano che chiude l'atteso nuovo album dei Cure, "Songs of a lost World", in uscita l'1 novembre. Parole che potrebbero essere interpretate come un addio da parte della band, che non pubblicava un album di inediti addirittura da sedici anni. Ma neanche il tempo di spedire nei negozi "Songs of a lost World" - qui la recensione di Rockol in anteprima - che Robert Smith rivela a sorpresa che i Cure hanno già un altro disco pronto. O quasi. Ai microfoni di Matt Everitt, popolare conduttore e podcaster della BBC, il frontman della band britannica ha detto:
Dopo aver finito questo, anche il secondo è virtualmente finito. Il terzo è un po' più difficile perché, beh, se arriviamo fin lì... Parlando del terzo album, capisci cosa intendo? Non riesco proprio a trattenermi.
Il tastierista Roger O’Donnell ha definito "Songs of a lost World" come "il disco più intenso, più triste, più drammatico e più emozionante" mai fatto dai Cure. "Non riesco a pensare che dopo potremmo fare qualcos’altro", aveva fatto sapere in questi anni Smith, mentre cresceva l'attesa dei fan. A quanto pare, alla fine si è ricreduto.
Intanto il 1° novembre, in occasione dell'uscita di "Songs of a lost World", i Cure faranno il loro unico concerto in programma in questo 2024. La band si esibirà al Troxy di Londra con un evento intitolato "Show of a lost World": Smith e compagni suoneranno integralmente il nuovo album e lo show sarà trasmesso in diretta streaming, gratis, su YouTube.