Luca Carboni, il ritorno dopo la malattia

In una lunga intervista al Corriere della Sera firmata da Walter Veltroni, Luca Carboni ha spiegato la sospensione delle proprie attività artistiche negli ultimi due anni.

A marzo del 2022 mi è stato diagnosticato un tumore al polmone. Un po’ di tosse che non passava, la decisione di fare una lastra. Uno choc.

Il cantautore, ovviamente, è stato costretto a rimandare sine die i propri progetti, compreso quello di un nuovo album in studio di inediti:

Stavo registrando un album nuovo, avevo già definito dieci pezzi tra cui il singolo “Il pallone” e un altro che sarebbe dovuto uscire quell’estate, una canzone, a cui tengo moltissimo, che avevo scritto nel 1986 per proporla a Vasco e che poi avevo deciso di incidere personalmente: “Rimini d’estate”. Avevo previsto l’album e poi il tour. Invece, in pochi minuti, tutto è cambiato. Dalla scelta dei brani sono passato alla scelta delle terapie per sopravvivere. Il tumore era grande, difficile da operare.

Grazie alle cure dello staff di oncologia dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna e a un programma di chemio e immunoterapia, la massa tumorale è stata prima ridotta e poi asportata chirurgicamente:

Dopo due anni posso dire di essere tecnicamente guarito anche se, con questo tipo di malattia, questa parola ha un significato fragile.

Ora, fortunatamente, Carboni sta progettando il suo rientro sulle scene:

Il mio rientro nel mondo avverrà a novembre nella mia Bologna con una mostra, curata da Luca Beatrice e prodotta da Elastica, con i quadri, i disegni, lo story board del primo video che ho fatto e i block notes sui quali ho gli appunti di ogni mio album.

Per il momento, dal punto di vista musicale, non ci sono ancora programmi definiti. Ma, almeno riguardo l’attività dal vivo, le idee sono già ben chiare:

Quando tornerò sul palco, la prima canzone che farò sarà “Primavera”. È la canzone di una stagione attesa, che torna ogni volta diversa. Mi piacerebbe che la prima data fosse a Bologna, la mia città.