Bill Berry ripensa a quando lasciò i R.E.M.
La scorsa settimana i R.E.M. hanno rilasciato una intervista al CBS Mornings con il conduttore del programma Anthony Mason che anticipava l'inclusione della band di Athens (Georgia) nella Songwriters Hall of Fame dove poi si sono esibiti proponendo una versione acustica del loro grande successo "Losing My Religion".
I quattro - Mike Mills, Michael Stipe, Peter Buck e Bill Berry – non suonavano insieme dal 2007, anche quella volta fu in occasione di un'altra cerimonia, quella della inclusione nella Rock 'n' Roll Hall of Fame. La band si è sciolta ufficialmente nel 2011, ma l'ultimo tour ha avuto luogo nel 2008. A quel tempo i R.E.M. erano però già rimasti in tre poiché il batterista, Bill Berry, li aveva lasciati nel 1997, in seguito a quanto accaduto nel concerto dell'1 marzo 1995, in Svizzera. Berry collassò sul palco a causa di un aneurisma cerebrale. (leggi qui la storia)
Quell'incidente, anche se poi Berry si riprese e in un primo tempo tornò nella band, lo fece riflettere se fosse il caso di continuare a fare la vita del musicista. Bill si rispose che forse era tempo di lasciare perdere e, come detto più sopra, così fece un paio di anni più tardi
Il momento più toccante dell'intervista di Mason ha riguardato proprio Bill Berry e quando gli è stato chiesto se avesse mai avuto dei ripensamenti sulla decisione di lasciare la band, Bill ha risposto non riuscendo a trattenere le lacrime: "Naturalmente, li ho avuti. È stato un momento strano per me, e l'ho reso strano anche per questi ragazzi. Non lo userò come scusa. Forse ha ridotto, forse quella cosa in Svizzera, un aneurisma cerebrale e un intervento chirurgico riuscito, potrebbe aver abbassato il mio livello di energia. Fino a quel momento ero di tipo A, iperattivo, non avevo più la spinta che avevo una volta per fare questa cosa. Sì ho dovuto rinunciare, in quel momento non me ne sono pentito. Me ne sono pentito un po' più tardi. È successo molto tempo fa. È successo più di un quarto di secolo fa."