Chi è Baby Lasagna, il favorito dell'Eurovision

Il favorito per la vittoria dell’Eurovision Song Contest 2024, al via questa sera a Malmö? È un tizio chiamato Baby Lasagna, che debutta stasera nella prima semifinale, in diretta su Rai2 in prima serata con il commento di Gabriele Corsi e Mara Maionchi. Il nome - d’arte - può ingannare: non è italiano, anche se il soprannome gli è venuto in mente durante una passeggiata a Novigrad, città della Croazia che si trova a pochi chilometri da Trieste. A proposito: non ha mai rivelato il significato del nome d’arte, che con la lasagna c’entra relativamente: è un’espressione inglese con la quale si indica la pelle flaccida e rugosa sulla pancia di una donna che ha appena partorito un bambino (viene definita così perché - spiega Urban Dictionary - “sembra che tu stia guardando una fetta di lasagna di lato”). Sarebbe tutto già abbastanza surreale. Ma lo è ancor di più la storia di Marko Purišić, questo il vero nome del cantante, classe 1995, e il significato della sua canzone.
“Rim Tim Tagi Dim” - spoiler: non è una formula magica - ha permesso all’artista di vincere a sorpresa a febbraio il Dora 2024, il concorso nazionale con il quale la Croazia sceglie il proprio rappresentante per l’Eurovision Song Contest. Il brano, tra pop punk, techno, metal, house e chi più ne ha più ne metta, ha fatto subito impazzire gli eurovisioners, così come si chiamano i fan dell’Eurovision: è stato stabilmente primo nella classifica provvisoria che accorpa le quotazioni delle principali agenzie di scommesse, alternandosi con lo svizzero Nemo (che canta giovedì) e davanti alle ucraine Al’ona Al’oma & Jerry Heil con la loro “Teresa & Maria” e alla “nostra” Angelina Mango con “La noia”.
L’assurdo nome del titolo è quello di una danza popolare immaginaria del villaggio natale dell’uomo protagonista della canzone, che lascia la campagna per trasferirsi in città: sul palco insieme ai due ballerini che lo accompagneranno alla Malmö Arena regalerà grandi soddisfazioni ai fan di quel gigantesco carrozzone kitsch che è l’Eurovision. Ma sotto al motivetto e al balletto c’è di più. Sì, perché Baby Lasagna ha spiegato che il brano parla della fuga dei cervelli dei giovani croati, che hanno lasciato il loro paese per cercare opportunità altrove nell’Unione Europea. Secondo l’ufficio nazionale di statistica croato, nel 2022 hanno lasciato il paese oltre 32 mila cittadini croati, la maggior parte dei quali ha scelto come meta la Germania. Secondo l’ultimo censimento di Zagabria, il paese avrebbe perso addirittura il 10% della popolazione nell’arco di soli dieci anni (si tratta per lo più di cittadini giovani, spesso con una formazione di qualità, che non riescono ad inserirsi nel mercato del lavoro croato). Se è vero che l’Eurovision è molto di più che una semplice gara canora, ma una cartina di tornasole che rappresenta un’occasione unica per comprendere l’Europa, le sue radici, le sue tensioni, i suoi problemi, c’è da scommettere che Baby Lasagna con “Rim Tim Tagi Dim” non passerà inosservato: intanto la canzone spopola su TikTok grazie a un trend al quale hanno preso parte anche i deputati croati del Parlamento Europeo Valter Flego, Biljana Borzan e Predrag Matić.
E pensare che Marko Purišić è stato ammesso al Dora 2024 come riserva: ha preso il posto della popstar croata Zsa Zsa, vero nome Jelena Žindarić, che si è ritirata dalla competizione. “Avevo 200 visualizzazioni su YouTube in quel momento. Il fatto che mi abbiano preso comunque in considerazione è davvero affascinante. Non so cosa stia succedendo”, sorride lui, che già nel 2019 andò vicino a staccare il pass per rappresentare la Croazia all’Eurovision, quando suonava nella band dei Manntra (si classificarono quarti al concorso nazionale).
Baby Lasagna ha all’attivo collaborazioni internazionali come quella con la band gothic rock tedesca dei Mono Inc., per la quale ha co-firmato diversi brani dell’album “Ravenblack”, andato al primo posto della classifica nazionale. Prima di “Rim Tim Tagi Dim” aveva pubblicato i singoli “IG Boi” e “Don’t hate yourself, but don’t love yourself too much”: “Con la musica vorrei solo divertirmi”, dice. L’Italia torna nei suoi discorsi, al di là del nome. Cita come pasto preferito la pizza Margherita e tra i suoi eroi all’Eurovision mette i Maneskin: “Hanno un sacco di pezzi orecchiabili”.