Gigi D'Agostino fa causa a un festival per una diatriba economica
Tornato sulle scene di recente in occasione di Sanremo dopo una lunga assenza dovuta a una malattia, Gigi D'Agostino ha fatto causa a un popolare festival di musica dance austriaco per motivi economici. Secondo quanto riportato nelle notizie riportate dal portale "Ticino Online" e riprese dal "Corriere della Sera", il dj originario di Torino, che da tempo vive in Svizzera, si sarebbe presentato in udienza alla pretura di Mendrisio Nord per un contrasto emerso con la società che organizza l’Electric Love Festival al Salzburgring di Plainfeld.
Stando a quanto sostiene Gigi D'Ag, il Festival gli dovrebbe 30mila euro. L'organizzatore, però, ritiene che sia il dj e produttore a dover restituire una somma di 20mila euro, già ricevuta, per un’esibizione che non si è mai tenuta. Il set in questione era stato concordato nel 2019 da Gigi D'Agostino che, per la sua partecipazione all’Electric Love Festival nel 2020, avrebbe dovuto ricevere una retribuzione di 50mila euro, divisa in un anticipo da 20mila già ricevuto, e in una seconda tranche di 30mila euro. A causa della pandemia, l’evento è stato poi rimandato, compreso il set del dj italiano che avrebbe dovuto tenersi nel 2022.
Per questo, però, è nato un contenzioso fra la società di Gigi D'Ag, la Modusart, e l’organizzazione del festival austriaco. Da una parte, i collaboratori del dj hanno chiesto la seconda parte del pagamento, mentre gli organizzatori dell'evento, appresa la notizia della malattia di Gigi D'Agostino, non avevano conferma della sua partecipazione effettiva. Secondo quanto riportato da "Ticino Online", gli organizzatori del festival hanno quindi affermato: "Abbiamo infine deciso di dare un ultimatum a Modusart precisando che se entro giugno 2022 non avessimo ricevuto una conferma avremmo annullato la partecipazione di D’Agostino". Gigi D'Ag ha quindi replicato e sostenuto in aula: "L’hanno deciso loro che non avrei partecipato. Io mi sentivo senz’altro in grado di esibirmi e se avessero pagato l’avrei fatto. Il Festival ha dato un annuncio di malattia che non esisteva più. La divulgazione di questa notizia ha fatto sì che io per un lungo periodo non ricevessi offerte lavorative".
L'avvocato del dj, inoltre, ha precisato che, secondo il contratto del 2019, i 30mila euro di pagamento avrebbero dovuto essere versati, in qualsiasi caso, entro maggio 2020.