I Tool offrono aggiornamenti su nuova musica: "Tantissime idee"

Sembra che i fan dei Tool, per ascoltare nuova musica della band statunitense, non dovranno aspettare altri tredici anni, quanti ne sono trascorsi dall'uscita di "10,000 Days" a "Fear inoculum". Nonostante siano passati già più di quattro anni dalla pubblicazione dell'ultimo disco, la formazione capitanata da ‎Maynard James Keenan ha infatti confermato di essere al lavoro su nuovo materiale che vorrebbe pubblicare il prima possibile.

In un paio di recenti interviste con "Heavy Consequence" e "Revolver", infatti, i membri del gruppo hanno fatto sapere di voler tornare in studio e continuare a registrare nuova musica nella “seconda metà dell’anno”, dopo la fine del tour europeo che il prossimo 15 giugno farà tappa anche in Italia per una data a Firenze Rocks.

“C’è già molto da mettere insieme”, ha dichiarato il bassista Justin Chancellor a Heavy Consequence: “Abbiamo, come al solito, un sacco di idee, un sacco di cose che non abbiamo ancora utilizzato. Scriviamo costantemente cose nuove. Magari scrivo qualcosa, e capisco subito che è per i Tool". Ha aggiunto: "A giugno torneremo a casa dopo il tour in Europa, e nella seconda metà dell'anno entreremo in studio e faremo un altro tentativo per provare a mettere insieme un po' di nuovo materiale. Non ci prenderemo troppo tempo per un album. Piuttosto, troveremo il modo per farlo un po’ più velocemente”.

Secondo un nuovo profilo dedicato ai Tool su Revolver, Maynard James Keenan e soci hanno già iniziato a produrre nuovo materiale nello spazio prove di Hollywood che hanno utilizzato negli ultimi 34 anni. Nello stesso articolo, Chancellor ha anche rivelato che, secondo regole interne della band, una volta che qualcuno scrive qualcosa e lo condivide con gli altri componenti dei Tool, in definitiva è materiale di proprietà del gruppo, sottolineando che è una particolarità importante data la pletora di progetti collaterali dei singoli membri.

“Il nostro sistema di filtraggio di materiale è piuttosto intenso. Se qualcosa riesce a superare il giudizio di noi quattro nella band, allora pensiamo che funzionerà”, ha detto a Revolver il batterista Danny Carey: “È un processo davvero scrupoloso quello che attraversiamo per finire un album e arrivare a un punto in cui siamo tutti completamente convinti. Alla lunga ripaga, perché non ci stanchiamo mai di eseguire le nostre canzoni. Dà origine a qualcosa in cui tutti possiamo credere”.

Sebbene i membri della band siano certamente d’accordo sul fatto che ci sia nuova musica e abbiano intenzione di pubblicarla a un ritmo più rapido rispetto a "Fear Inoculum" del 2019, secondo quanto raccontato da Carey e Chancellor, ci sono ancora molte altre decisioni da prendere. Con l'intendo di accorciare i tempi tra le pubblicazioni, i Tool hanno discusso l'idea di pubblicare un EP di 30 minuti piuttosto che aspettare di pubblicare un album completo, magari di 86 minuti come "Fear Inoculum".

“Questa volta sarà diverso. La vita di ognuno è diversa e le aspettative di ognuno sono diverse”, ha affermato Justin Chancellor: “Il tempo è prezioso adesso, quindi cerchiamo il modo per essere più efficienti con il processo di realizzazione e finalizzazione. Abbiamo discusso molto di questo e di come possiamo portare a compimento un nuovo disco in un modo leggermente diverso”.

Carey ha aggiunto: “Chi lo sa? Le idee potrebbero ribaltarsi e potremmo semplicemente tornare a fare un disco come il primo 'Undertow' con canzoni più brevi. Questa cosa mi attrae. Mi piace sempre il cambiamento, qualunque sia la direzione in cui si va”. Ricordando che i Tool non sono attualmente sotto contratto con un'etichetta, il batterista ha quindi sottolineato: "Siamo totalmente liberi ora. Siamo liberi di fare quello che vogliamo".

Dopo la conclusione del tour autunnale dello scorso anno e una breve pausa, i Tool sono tornati a esibirsi in concerto lo scorso 10 gennaio, dando il via alla nuova tournée negli Stati Uniti,in programma fino al prossimo 18 febbraio. Successivamente,dal 25 maggio la band darà il via al tour in Europa e nel Regno Unito, che andrà avanti fino alla fine di giugno. Per il suo prossimo appuntamento tricolore, la band è stata annunciata come primo headliner dell'edizione 2024 di Firenze Rocks.