Ariana Grande è entrata nella “Vogue era” (e attacca la critica)

Ariana Grande è entrata nella sua “Vogue era”? Si direbbe proprio di sì. Il nuovo singolo “Yes, and?”, prima anticipazione dell’album che segnerà il ritorno della popstar di Boca Raton sulle scene a distanza di quattro anni dal precedente “Positions” del 2020, suona - lo avevano già suggerito le anticipazioni della vigilia - come un omaggio alla canzone che nel 1990 rappresentò la svolta house della Regina del Pop e l’inizio della seconda fase della sua carriera dopo l’exploit degli Anni ’80 con “Like a virgin”, “True blue” e “Like a prayer”. Non è la prima volta che Ariana Grande cita Madonna: “Mi ispira il suo atteggiamento, senza paura e senza limiti. Come a dire: questa sono io e se non ti piaccio non mi interessa. Figo, no?”, disse di Lady Ciccone nel 2015, all’inizio della sua carriera.
Quella filosofia, ora, la canta in questo singolo. Il titolo, tradotto, suona più o meno così: “Sì, e quindi?”. Nel testo Ariana Grande si toglie qualche sassolino dalle scarpe nei confronti dei media, rei di essere troppo curiosi della sua vita privata (sai com’è, è una delle popstar più in vista della sua generazione, oltre che una celebrità da 379 milioni di follower solo su Instagram, dove condivide di tutto): “Your business is yours, and mine is mine. Why do you care so much whose d*ck I ride?”, “I vostri affari sono i vostri, i miei sono i miei. Perché vi interessa così tanto sapere con chi vado a letto?”, canta, sui tastieroni e i bassi del brano.
Il singolo è stato scritto e prodotto insieme agli svedesi Max Martin e Ilya Salmanzadeh, hitmaker già al servizio di Britney Spears, Katy Perry, Jennifer Lopez, più volte al fianco della stessa Ariana Grande (c’era il loro zampino dietro a “Problem”, il singolo che nel 2014 catapultò la stellina statunitense in testa alle classifiche mondiali). Sebbene “Yes, and?” sia il primo singolo di Ariana Grande a proprio nome in oltre tre anni, dopo l’uscita di “Positions” la popstar da 100 milioni di copie vendute tra album e singoli in dieci anni di carriera - ha festeggiato il decennale dell’uscita dell’esordio “Yours truly” lo scorso anno - non è certo rimasta a girarsi i pollici. Nel 2021 ha inciso con The Weeknd un remix di “Save your tears” e due anni più tardi è tornata a collaborare con il cantautore canadese per un nuovo remix, quello di “Die for you”. Con Demi Lovato ha pubblicato “Met him last night”, singolo incluso nell’ultimo album dell’ex stellina Disney, “Dancing with the devil… The art of starting over”. E mentre la sua “Santa tell me” del 2014 è diventata a tutti gli effetti un classico natalizio, due anni fa è tornata a confrontarsi con il genere incidendo un duetto con Kelly Clarkson su “Santa, can’t you hear me”.
Il nuovo album “Eternal sunshine” uscirà entro la fine dell’anno: alla sua corte, Ariana ha radunato superstar del pop come, oltre allo stesso Max Martin, Baby Face e Zedd. L'obiettivo? Provare a porre fine al dominio di Taylor Swift.