Lo scorso sabato i Killers si sono esibiti in concerto al Sea.Hear.Now Festival ad Asbury Park, in New Jersey. Il nome Asbury Park per chi si occupa di cose della musica richiama immediatamente un altro nome, quello di Bruce Springsteen. Così la band di Brandon Flowers ha ritenuto doveroso omaggiare il Boss proponendo dal vivo (per la prima volta) una cover di "I'm On Fire", canzone inclusa nell'album di Bruce Springsteen del 1984, "Born In The U.S.A" (leggi qui la recensione).
Il feeling e la stima che intercorre tra i Killers e Bruce Springsteen è risaputa. L'anno scorso la band di Las Vegas, in concerto al Madison Square Garden di New York, chiamò sul palco ad unirsi a loro per i bis proprio il Boss che Brandon Flowers introdusse al pubblico con queste parole: “Diventiamo tutti un po’ nervosi quando siamo al lavoro e si presenta il capo, giusto? Non so se ci avete fatto caso, ma noi, stasera, abbiamo sudato sette camicie, perché il Boss è qui. Signore e signori, Bruce Springsteen”.
Bruce Springsteen raggiunse i Killers per eseguire "A Dustland Fairytale", brano dal terzo album del gruppo del 2008 “Day and Age” (leggi qui la recensione), oltre a due suoi cavalli di battaglia, ovvero "Badlands" e "Born to run" supportato dal sassofonista della E Street Band Jake Clemons.