Il tempo in cui Shakira cantava il suo amore per Gerard Piqué
Nel 2023 Shakira ha conquistato le prime pagine dei giornali – soprattutto quelli che si dedicano al gossip – per gli strascichi della burrascosa fine del suo matrimonio con il calciatore spagnolo Gerard Piquè. Rimanendo in ambito musicale non si può fare a meno di notare che nella discografia della musicista colombiana che oggi compie 46 anni un nuovo album manca dai tempi di "Eldorado", e sono trascorsi quasi sei anni. All'epoca ce lo raccontò Francesco Arcudi, con la sua recensione.
La cantante colombiana torna sulle scene a tre anni dal precedente album. E lo fa con un nuovo album che dal titolo è già tutto un programma: l'"El Dorado" evoca una terra della Colombia dove erano nascosti tesori e per creare curiosità e coinvolgere i fans a livello globale, Shakira ha creato una sorta di caccia al tesoro disseminando indizi in tutto il mondo e facendo giocare il pubblico tramite una app. Così gli stessi fan attraverso il gioco hanno scelto anche copertina e tracklist del disco.
Preceduto di qualche mese dal singolo "Chantaje", il nuovo album è pieno di successi garantiti (o almeno cercati): tutti brani di presa immediata. Pop allo stato puro. A partire dal nuovo singolo "Me enamorè" che racconta la nascita della sua storia d'amore con il calciatore Gerard Piqué, suo marito.
"El Dorado" è quasi tutto in spagnolo, con brani accattivanti e molto vari che vanno dal pop al latino, dal reggaeton di "What we said" e "Perro Fiel" in duetto con Nicky Jam alla bachata di "Deja vu", senza tralasciare un paio di ballad, come "Nada" e la bella "Tonelades" , piano e voce, che chiude il disco. Per non scontentare nessuno però ci sono anche un paio di brani in inglese, come il pop moderno di "When a woman" e il sound anni 80 di "Amarillo". E perfino uno in francese, "Comme moi", di cui è presente anche la versione in inglese.
La cantante racconta che aveva perso l'ispirazione e si sentiva pressata dal "dover" fare un nuovo album, finché ha capito che poteva scrivere un pezzo alla volta e non un intero progetto. Ecco perché i brani suonano tutti come potenziali singoli, Anche grazie a una produzione accuratissima, così come gli arrangiamenti. E la voce di Shakira (125 milioni di dischi venduti nel mondo, 2 Grammy Awards e 10 Latin Grammy), che può piacere o meno con quel timbro un po' "ingolato", risulta proprio per questo caratteristica e unica. Un disco comunque piacevole che non scontenterà i fan dell'artista e cerca di riposizionare Shakira nell'olimpo delle pop star.