Il vanitoso più famoso del pop rock lo ha cantato Carly Simon
Dopo cinquant'anni il mistero si è trasformato in un indovinello ma non è ancora stato risolto: chi è il "vanitoso" protagonista della canzone più famosa di Carly Simon? Il 28 novembre del 1972 esce "You're so vain", brano che la cantautrice newyorkese ha iniziato a comporre anni prima con il titolo provvisorio di "Bless You, Ben". Il testo però non la convince e la canzone resta a lungo nel cassetto. Quando pubblica "You're so vain", Carly Simon ha 27 anni e ha già conquistato un Grammy Award come Best New Artist con il suo album di debutto. Ha da poco sposato il collega James Taylor, ma ha anche una lunga e chiacchierata lista di flirt con star del calibro di Warren Beatty, Cat Stevens, Kris Kristofferson e Mick Jagger. Ma a chi di loro é dedicato il velenoso verso "You're so vain, you probably think this song is about you"?
La Simon si affrettò inizialmente a precisare che la frase non era certamente rivolta al marito James, con il quale resterà sposata per altri nove anni, aggiungendo che il testo non faceva riferimento ad un uomo in particolare ma a tutta la categoria maschile, visto che i vanitosi che aveva conosciuto nella sua vita erano stati moltissimi. Una risposta che non poteva che accrescere la curiosità dei giornalisti che aggiunsero alla lista i nomi di David Bowie e di David Cassidy. Nel 1973 il mistero va di pari passo con il successo della canzone che raggiunge la prima posizione negli USA e in Canada e la terza in Gran Bretagna e trascina in vetta alle classifiche l'album "No secrets".
Carly Simon comunque ha continuato negli anni a giocare con le risposte sul misterioso vanesio, divertendosi a regalare un po' di indizi: prima ha escluso dalla lista Mick Jagger (che compare anche se non accreditato, nei cori della canzone). Poi ha affermato che il brano è dedicato non a uno ma a tre uomini. Infine nel 2004 è passata agli indovinelli: il misterioso narcisista ha un nome che contiene la lettera E, ma anche la A e la R. Insomma: tutti gli indizi portano all'attore Warren Beatty (anche se le lettere non escludono dalla lista Mick Jagger e James Taylor) che in un'intervista del 2007 ha dichiarato: "Siamo onesti. La canzone è certamente dedicata a me!". Carly non ha smentito Warren, ma ha tenuto a precisare: "Ho confermato che il secondo verso è Warren, ma Warren pensa che tutto riguardi lui!".
Segreto svelato? Niente affatto: l'ex marito della cantante Jim Hart si dice certo che il brano sia dedicato ad un uomo tutt'altro che famoso. Il dubbio dunque rimane e sicuramente non sarà la cantante a far luce sul mistero: "Non potrei mai risolverlo perché se lo facessi, nessuno avrebbe più nulla da chiedermi".
Questo articolo è a cura di Maurilio Giordana (titolare del blog “MyWay”).
Sono molte le cover del brano da ricordare a partire da quella pubblicata da Liza Minnelli pochi mesi dopo l'originale e contenuta nell'album "The Singer".
Nel 1985 Mina inserì la sua interpretazione del classico della Simon nell'album "Finalmente ho conosciuto il conte Dracula".
Una delle versioni più irriverenti è quella realizzata nel 2012 da Marilyn Manson, con l'attore e musicista Johnny Depp alla chitarra e alla batteria.
I californiani Moutain Goats hanno realizzato questa versione low-fi, nella quale hanno rimosso il celebre ritornello.
Il 27 luglio del 2013 il Gillette Stadium di Foxborough (Massachusetts) è sold out per il concerto di Taylor Swift che a sorpresa chiama sul palco Carly Simon e duetta con lei proprio sulle note di "You're so vain".
Nel 2022 Olivia Rodrigo ha eseguito la cover di "You're so vain" nel corso della cerimonia di insediamento della Simon nella Rock and Roll Hall of Fame.