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Slowthai è il rapper più punk che c’è in circolazione

Il disco “Tyron” è diviso in due parti: una rabbiosa, l’altra intima. Sarà in Italia a presentarlo.
Slowthai è il rapper più punk che c’è in circolazione

Nel 2019 Slowthai, rapper britannico classe 1994, pubblica il suo album di debutto nominato al Mercury Prize, “Nothing Great About Britain”, che spiazza tutti con una cascata di brani irriverenti e di stampo fortemente politico contro il governo inglese. “Rappo per chi non trova un posto nel mondo”, racconta questo ragazzo scalmanato che se ne frega dei gioielli e dello status di rapper, presentandosi sul palco in mutande. Ruvido, pungente e senza peli sulla lingua, raccoglie l’applauso di band come Gorillaz e Idles, con cui decide di collaborare, e stringe rapporti anche con icone dell’hip hop americano come A$AP Rocky.

Il secondo album in studio, oltre ad avere il nome di nascita dell’artista, “Tyron”, uscito nel 2021, invita l’ascoltatore a conoscere più da vicino l’immaginario e il mondo variegato di Slowthai. Il disco vanta diverse preziose collaborazioni come Skepta, James Blake e A$AP Rocky, e prosegue sul cammino già tracciato di una carriera di successo in cui i punti fermi sono tutti non convenzionali: parole sputate fuori, accento di strada, attitudine infuocata e aggressiva. Il tutto su basi musicali tese, cariche di intensità e allo stesso tempo poco rassicuranti. Presenterà il nuovo disco in concerto al Circolo Magnolia di Segrate, Milano, il prossimo 30 giugno 2022, e anche il 5 agosto 2022 al Viva! Festival in Valle D’Itria.

Mostrando una profonda capacità nel diversificare la proposta musicale e una grande onestà nel mostrarsi nelle sue contraddizioni, Slowthai ha diviso il disco in due parti, da sette brani ciascuna. La prima, facilmente individuabile dai titoli in maiuscolo, esplode nella rabbiosa energia punk che l’ha reso una delle voci più interessanti del rap britannico, mentre la seconda, tutta in minuscolo, offre una visuale più intima e contemplativa che sfocia nel conscious rap. Quattro di queste tracce della seconda metà sono state registrate nel 2019 e nei primi mesi del 2020, mentre la maggior parte della prima metà è stata registrata dopo la pandemia Covid-19. Slowthai è un rapper controcorrente che declina l’energia del punk nel rap, creando un connubio sporco e vivo in cui la forza espressiva diventa magnetica e straripante.

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