Sammy Hagar e i Circle: la cover di ‘My hero’ per Taylor Hawkins

Per passare il tempo in quarantena all’inizio del 2020 i Circle, supergruppo formato da Sammy Hagar e Michael Anthony - che, rispettivamente in qualità di cantante e bassista, hanno militato per diversi anni nei Van Halen -, oltre che dal chitarrista Vic Johnson e dal batterista Jason Bonham (figlio del compianto John Bonham dei Led Zeppelin), avevano realizzato e pubblicato una serie di cover diventata poi un album, intitolato “Lockdown 2020” (la cui copertina è l'immagine dell'articolo) e uscito a gennaio dello scorso anno. Non sorprende quindi che in concerto Hagar e compagni, ormai abituati a rileggere brani di altri artisti, propongano di tanto in tanto anche alcune cover.
Nel corso del loro set dello scorso 29 aprile al Beale Street Music Festival 2022, al quale Sammy Hagar e i Circle sono stati invitati a suonare dopo la cancellazione di tutte le date dei Foo Fighters a seguito della recente tragica scomparsa di Taylor Hawkins, il supergruppo ha infatti proposto versione live di brani non solo di Hagar, ma anche di - tra gli altri - Van Halen, Led Zeppelin, Bob Dylan e della stessa formazione di Dave Grohl.
Verso la fine dello show, per rendere omaggio a Hawkins, Hagar, Michael Anthony, Vic Johnson e Jason Bonham sul palco della manifestazione in programma al Liberty Park di Memphis hanno suonato dal vivo “My hero”. Per la loro performance Sammy Hagar e i Circle hanno trasformato l’energico brano tratto dall’album “The colour and the shape” di Grohl e soci del 1997 in un’intima ballata, accompagnata da immagini dei Foos e di Taylor proiettate sullo schermo in fondo alla scena.
Nella didascalia del video con la ripresa dell’esecuzione del brano dei Foo Fighters da parte del supergruppo, riportato più avanti, Hagar ha scritto:
“Quando gli organizzatori ci hanno chiesto di sostituire i Foo Fighters al Beale Street Music Festival, la mia prima reazione è stata: ‘Assolutamente no!’. Come band poi ne abbiamo discusse e alla fine abbiamo pensato: ‘Perché no! Andiamo a suonare’. Poi, con la benedizione di Dave Grohl, abbiamo deciso di fare una versione di una delle mie canzoni preferite di una delle mie band preferite. Sembrava appropriato. Nessuna prova è stata fatta prima, dopo tutto questo è rock 'n' roll ed è di questo che si tratta. Buon divertimento”.