"Ti amo ancora” recitava una scritta comparsa nella notte dello scorso 29 marzo in Piazza San Carlo a Torino: un messaggio d’amore alla Terra che in breve tempo ha cominciato a rimbalzare ovunque, tanto da venir poi usata come base per alcuni meme emersi in rete nei giorni scorsi. Dietro l’operazione ci sono gli Eugenio in Via Di Gioia, band piemontese non nuova ad operazioni fuori dagli schemi, come la canzone parodia su Eurovision a Torino o il più recente pesce d’aprile. Proprio a partire dal flash mob di Torino con cui il gruppo ha voluto affrontare nuovamente la crisi ambientale, prende il via il nuovo percorso della formazione formata da Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici.
Per segnare l’inizio di un nuovo capitolo, gli Eugenio in Via Di Gioia pubblicheranno il prossimo 6 aprile il singolo inedito “Terra”, presentata come la “prima canzone d’amore della band” per porre ancora una volta di più l’attenzione sulla crisi ambientale.
“È passata una settimana dal momento in cui ‘Ti amo ancora’ ha cominciato a rimbalzare ovunque e non ci saremmo mai potuti immaginare che il nostro messaggio d’amore alla Terra sarebbe stato così compreso e abbracciato da milioni di persone”, ha scritto il gruppo sui social per annunciare l’arrivo del suo nuovo singolo, anticipazione del prossimo album di inediti che, come precedentemente fatto sapere, vedrà la luce il prossimo 20 maggio e dovrebbe intitolari "Dappertutto". Nel messaggio si legge poi:
“Un canto che si alza all'unisono ha un valore inestimabile, ma c'è ancora bisogno di agire. Se ‘Natura Viva’ (il nostro ultimo album) ha visto il suo culmine in una foresta partecipata in Trentino Alto Adige, il prossimo disco è la promessa che porteremo la Natura in città, per trasformare il grigio cemento in giungla urbana. Iniziamo dal luogo in cui viviamo, insieme alle persone più vicine. Reti di microrivoluzioni che confluiscono nel grande cambiamento di cui tutti abbiamo bisogno. Fra 48 ore uscirà la prima canzone di questo nuovo percorso: ‘Terra’ è solo l’inizio”.
Nati come progetto di strada e dalla tradizione delle balere, dello swing e del folk italiano fino ad arrivare al più recente nu-folk, gli Eugenio in Via Di Gioia esordiscono sul mercato del disco con l’album di debutto “Lorenzo Federici”, uscito nel 2014 per Libellula Music a un anno di distanza dall’Ep “Urrà”, prima di vincere il premio della critica al Premio Buscaglione. Tre anni più tardi la band dà alle stampe la sua seconda prova sulla lunga distanza “Tutti su per terra” e dimostra fin da subito la sua attenzione verso il cambiamento climatico, che porta il gruppo a - tra le altre cose - collaborare con la Coldiretti su un progetto legato allo spreco alimentare. Il 2019 è segnato dall’uscita di “Natura Viva”, l’ultimo album in studio pubblicato finora da Eugenio e compagni, visti in gara al Festival di Sanremo 2020 nella categoria "Nuove proposte” con il brano “Tsunami”, grazie a cui vincono il Premio della Critica Mia Martini. Il disco, seguito poi dalla raccolta “Tsunami (Forse vi ricorderete di noi per canzoni come)”, conferma la capacità della formazione torinese di unire umorismo, sonorità accattivanti e divertenti a testi irriverenti incentrati sul rapporto fra l’uomo e la realtà che lo circonda.
Dopo due anni caratterizzati dalla pandemia da Coronavirus che ha tenuto gli artisti lontani dai palchi, gli Eugenio in Via Di Gioia sono quindi pronti a tornare con un nuovo progetto, inaugurato proprio dal singolo in uscita “Terra”, che sarà accompagnato da un video diretto da Niccolò Roberto Roccatelli con immagini della giornata di condivisione in occasione del flash mob in piazza San Carlo.
In attesa di svelare nuovi dettagli sul suo prossimo album in studio, la band è pronta anche a tornare in tour dopo i concerti a piena capienza dello scorso novembre all’Alcatraz di Milano. La tournée prenderà il via il prossimo 29 giugno da Roma e vedrà poi il gruppo fare tappa in diverse città di Italia nel corso dell’estate.