Steven Tyler, Cotronei e il museo del rock a lui dedicato
E' baruffa tra il frontman degli Aerosmith Steven Tyler e il comune calabrese di Cotronei, in provincia di Crotone, il paese di origine di Tyler, il cui vero cognome è Tallarico. Il 74enne musicista ha infatti incaricato l'associazione a lui intitolata a diffidare il comune a “cessare immediatamente ogni abusiva utilizzazione del suo nome e della sua immagine”. La contrapposizione è sorta poichè, a dire dell'associazione, come riporta il sito quotidianodelsud.it, è stato snaturato il progetto su Cotronei città del rock, perché non permangono più i termini su quello su cui era stata apposta la firma.
La diffida è stata predisposta dall’avvocato Nino Grassi, presidente dell’associazione Steven Tyler e cugino del cantante statunitense che ha dato mandato di procedere in tale senso dopo essere stato informato dell’”avventato intento di realizzare e dedicare l’opera a suo tributo non nel luogo voluto e prescelto, ma in un luogo diverso e assolutamente non gradito”.
L'intento dell’associazione è quello di dare impulso alla cittadina, che conta poco più di 5.000 abitanti, con il progetto 'Cotronei borgo del rock' per realizzare un museo dedicato a Steven Tyler a palazzo Bevilacqua, edificio sito nel centro storico. Il progetto è stato approvato dalla Regione Calabria che ha stanziato a sostegno della iniziativa il contributo di un milione e 300mila euro. Quando pareva tutto andare per il meglio, come sostiene l'associazione “con una insensata delibera di consiglio comunale” è stata cambiata l’ubicazione originaria del museo.
Il luogo ideale per la Steven Tyler’s Gallery è ritenuto Palazzo Bevilacqua poiché, intorno al 1890, Giovanni Tallarico, nonno del leader degli Aerosmith, diplomato in mandolino, sposò Fortunata Trocino, una vedova che lì dimorava. E lì Giovanni Tallarico visse, con la sua sposa, fino al 1896, quando prese la decisione di emigrare in America, dove venne raggiunto, in un secondo tempo, dalla moglie e dai fratelli Maria Grazia, Francesco e Pasquale. Quest’ultimo suonava il pianoforte e nacquero così i Tallarico Brothers che, scherzando, potremmo ritenere i progenitori degli Aerosmith.
Steven Tyler a suo tempo appoggiò questo progetto condividendolo in tutto e per tutto, accettando di fornire costumi, strumenti musicali e altre memorabilia. La macchina si mise in moto, la giunta comunale fece suo il progetto, lo trasmise alla Regione così da partecipare al 'bando dei borghi'. E' accaduto però che l’ufficio tecnico del comune ha rimodulato il progetto ritenendo che i fondi potessero essere persi perché si temeva che il proprietario di palazzo Bevilacqua richiedesse una cifra troppo alta e rallentasse la messa in opera del progetto. È stata pertanto sottoscritta una nuova convenzione con la Regione. Ma l'associazione non condive il cambio di sede in altro luogo. Si attendono ulteriori sviluppi e ci auguriamo che Cotronei possa avere il suo museo del rock.