Ci ha pensato su un pochino, poi Johnny Marr ha risposto al suo ex compagno di band negli Smiths Morrissey che il mese scorso gli aveva inviato una 'lettera aperta' nella quale lo invitava a smettere di citarlo solo per ottenere della attenzione gratuita.
Sul finire di gennaio Morrissey pubblicò una "lettera aperta" chiedendo a Marr di smettere di parlare di lui nelle interviste. Johnny, che in questo periodo è molto a contatto con la stampa per avere pubblicato il nuovo album “Fever Dreams Pts 1-4”, parlando con il quotidiano britannico Sunday Times ha dichiarato che a lui non importa di entrare in diretta polemica: "Quando vieni attaccato di punto in bianco, soprattutto in pubblico, devi difenderti. La lettera è stata pensata per essere offensiva, vero? Dev'essere stata quella l'idea. Se è qualcosa che non è basato sui fatti, devi reagire in modo gentile, solo... con la derisione. Si trattava della sua voglia di attenzione, e ne sto ricevendo un sacco. Ho il mio nuovo disco in uscita e anche questo sta attirando l'attenzione. Tutti i miei dischi da solista ne hanno. Faccio solo quello che faccio. Continuerò ad essere quello che sono".
Morrissey aveva "gentilmente" chiesto a Johnny di smettere di menzionarlo nelle interviste poiché accusando il chitarrista di parlare di lui come se fosse il suo "psichiatra personale". Sul suo blog Morrissey Central, l'ex voce degli Smiths: “Questa non è una sfuriata o un discorso isterico. È una richiesta cortese e misurata: potresti, per cortesia, smetterla di fare il mio nome nelle tue interviste? Per favore, potresti invece discutere della tua carriera, dei tuoi inarrestabili successi da solista e della tua musica? Se puoi, per favore, mi lasceresti fuori da tutto questo? Il fatto è: tu non mi conosci. Non sai niente della mia vita, delle mie intenzioni, dei miei pensieri o dei miei sentimenti. Eppure parli come se fossi il mio psichiatra personale, come se avessi costante accesso al mio istinto. Sono 35 anni che non ci conosciamo - ovvero molte vite fa. Quando ci siamo incontrati, io e te, non avevamo successo. Ci siamo aiutati a vicenda per diventare ciò che siamo oggi. Non puoi semplicemente lasciare perdere? Perché invece insisti, anno dopo anno, decennio dopo decennio, a incolparmi di tutto... dallo tsunami delle Isole Salomone del 2007 alla bava sul mento di tua nonna?”.
In risposta a questa esternazione del Mozzer, Johnny Marr ha pubblicato un messaggio sul suo account Twitter: "Caro officialmoz. Una 'lettera aperta' non si vedeva dal 1953, ora sono tutti sui social media".
Notizie
|
28/02/2022