Rockol30

Sanremo 2022, Peppe Vessicchio ci sarà!

Il Maestro è tornato negativo al Covid
Sanremo 2022, Peppe Vessicchio ci sarà!

La cattiva notizia che era circolata giorni fa riguardava il maestro Peppe (o Beppe) Vessicchio, che essendo risultato positivo al Covid non era più così certo di poter prendere parte al Festival, dove avrebbe dovuto dirigere l'orchestra per Le Vibrazioni; si era pensato a un sostituto scelto dallo stesso Vessicchio.

La buona notizia di oggi è che invece il maestro ha superato la fase della positività al tampone, è ritornato negativo e sarà dunque al suo posto sul podio per assecondare la band nell'esecuzione della canzone "Tantissimo".
Per la serata dedicata alle cover di venerdì 4 febbraio, Le Vibrazioni proporranno una loro versione del celebre brano “Live and let Die” - scritto da Paul e Linda McCartney e inciso dagli Wings nel 1973 - insieme al Maestro Peppe Vessicchio al pianoforte e a Sophie Scott, la leader dei Sophie and The Giants.

Peppe Vessicchio, che lo scorso anno è stato Presidente della Commissione di Area Sanremo, è un personaggio molto amato dal pubblico, per la sua immagine iconica dalla barba bianca e per il sorriso ironico che lo contraddistingue.
Spesso l'annuncio del suo nome durante il Festival suscita un'ovazione anche più sonora di quelle riservate ai cantanti in gara - al Festival de 2020 ha ricevuto persino una standing ovation.

Vessicchio, nato a Napoli nel 1956, ha iniziato l'attività musicale collaborando con musicisti napoletani come Nino Buonocore, Peppino Di Capri, Peppino Gagliardi, Lina Sastri. Ha a lungo collaborato con Gino Paoli scrivendo con lui due evergreen quali "Ti lascio una canzone" e "Cosa farò da grande".
E' stato insegnante di musica e direttore d'orchestra nel programma televisivo Amici di Maria De Filippi. È stato arrangiatore per Roberto Vecchioni, Andrea Bocelli, Elio e le Storie Tese, Syria, Fiordaliso, Zucchero Fornaciari, Lorella Cuccarini, Avion Travel, Ron, Biagio Antonacci, Ornella Vanoni, Fred Bongusto, i Baraonna, Tom Jobim, Ivana Spagna, Max Gazzé, Valerio Scanu. 

Dal 1990 è una presenza pressoché fissa del Festival di Sanremo - tanto che negli anni in cui non era fra i direttori d'orchestra, come nel 2017, la sua assenza ha fatto notizia. Nel '94, nel '97, nel '98 ha ricevuto il premio come miglior arrangiatore; nell'edizione del 2000 è stato premiato, sempre per gli arrangiamenti, dalla giuria speciale presieduta da Luciano Pavarotti. Ha vinto quattro Festival di Sanremo come direttore d'orchestra (nel 2000 dirigendo la canzone "Sentimento" degli Avion Travel, nel 2003 dirigendo la canzone "Per dire di no" di Alexia, nel 2010 dirigendo la canzone "Per tutte le volte che" di Valerio Scanu e, nel 2011, dirigendo "Chiamami ancora amore" di Roberto Vecchioni).

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.