Bruce Springsteen in tour nel 2022, parla Steven Van Zandt: ‘Difficile pianificare, ma possibile’

Lo storico chitarrista della E-Street Band: ‘Dipende tutto da questa maledetta del Covid’. Ma rassicura il fan: ‘Sarà la mia priorità’

Le ultime notizie in merito a possibili date di Bruce Springsteen in Italia risalgono all’inizio dello scorso luglio, quando lo storico promoter tricolore del rocker di “Born in the USA”, Claudio Trotta, aveva fatto sapere che nel 2022 sarebbero previsti sì concerti nel Boss nel nostro Paese, ma non a San Siro, già opzionato da altri artisti per la prossima stagione musicale estiva.

Sul tema, oggi, è tornato Steven Van Zandt, storico chitarrista della E-Street Band e collaboratore di lungo corso dell’artista di Long Branch, New Jersey: intervistato da Consequence of Sound, il musicista e attore - e titolare del progetto Disciples of Soul - non è entrato nel dettaglio in merito al calendario in via di definizione, restando piuttosto sul vago.

“Spero che il tour si faccia, ma dipenderà da questa maledetta faccenda del virus”, ha spiegato Van Zandt: “E’ molto difficile pianificare in questi giorni, davvero molto difficile. Ma è possibile. Tutto quello che posso dire è che darò la mia priorità a Bruce: se vuole farlo, ci sarò sicuramente anch’io. In caso contrario”, ha concluso, scherzando, “mi cercherò un altro programma televisivo da fare”.

Lo scorso marzo il chitarrista era intervenuto riguardo la possibile dismissione dello stadio Meazza di San Siro, a Milano, una delle location internazionali alle quali Springsteen è più legato. Intervistato da Andrea Laffranchi per il Corriere della Sera, Van Zandt aveva detto:

“[A San Siro] Arriveremo, ma ho letto che lo vogliono abbattere. Non può accadere, sarebbe terribile. A renderlo diverso anzitutto è la gente, i fan... sono incredibili ovunque ma a Milano un po’ più matti. Ma uno dei motivi per cui è così bello è la sua configurazione: si suona sul lato lungo e quindi il fondo della platea è più vicina del solito. E poi è anche più alto. Tutto questo lo rende più intenso, come se fosse un grande teatro. Se ci sarà un altro posto ci andremo, ma non sopporto quando un posto leggendario e sacro viene distrutto”.

Al momento in programma al Meazza per il 2022 ci sono i concerti di Elton John (4 giugno), Cesare Cremonini (13 giugno), Marco Mengoni (19 giugno), Salmo (6 luglio), Guns N’ Roses (10 luglio), Alessandra Amoroso (13 luglio), Max Pezzali (15 e 16 luglio) e Ultimo (23 e 24 luglio).

Steven Van Zandt ha pubblicato in questi giorni negli USA la sua autobiografia "Unrequited Infatuations: A Memoir": il libro sarà reso disponibile anche nella versione italiana, grazie a Chinaski Edizioni, a partire dal prossimo 26 ottobre.

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