Aaron Neville chiude con i concerti: "E' giunto il momento"

Aaron Neville ha compiuto ottanta anni lo scorso mese di gennaio ed ha realizzato che è giunto il momento di chiudere le attività dal vivo. Lo ha fatto pubblicando un messaggio sui suoi canali social.
Queste le parole che l'ex membro dei Neville Brothers ha scelto per comunicare la sua decisione: "Quale musicista, cantante ed essere umano ho avuto un viaggio davvero incredibile e benedetto. È giunto il momento di smettere di correre sulla strada. Ho atteso che qualcuno inventasse un modo per teletrasportarmi da uno spettacolo all'altro, ma non ho avuto fortuna. Amo cantare per gli altri; mi procura molta gioia, almeno quanta ne procura a chi ascolta, se non di più. Purtroppo, la natura estenuante del viaggio e il programma necessario per far funzionare un tour sono diventati meno che desiderabili."
L'attempato soulman, nel suo comunicato, ha inoltre citato il "clima attuale del nostro mondo" come uno dei fattori che l'hanno spinto a questa decisione: "Mi piacerebbe trascorrere il tempo che mi rimane su questa terra con minor frenesia". Anche se ha aggiunto che questo non lo vede "come un addio definitivo" e si augura di poter continuare a fare musica.
Aaron Neville salì all'onore delle classifiche per la prima volta nel 1960 con il singolo "Over You". Nel 1966 raggiunse la seconda posizione della chart statunitense con "Tell It Like It Is". Ripetè il secondo posto nel 1989, in duetto con Linda Ronstadt, con "Don't Know Much", e ritornò nella Top Ten nel 1991 con "Everybody Plays the Fool".
Nel 1977, insieme ai fratelli Art (morto nel 2019), Charles (morto nel 2018) e Cyril formò i Neville Brothers. L'ultimo album del gruppo, che si è formalmente sciolto nel 2012, è stato "Walkin' in the Shadow of Life", venne pubblicato nel 2004.