Perché Justin Timberlake ha chiesto scusa a Britney Spears e Janet Jackson

A seguito dell’uscita del documentario “Framing Britney Spears” - che, realizzato dal New York Times, ripercorre la storia della voce di "Toxic" e si concentra sulla tutela a cui la popstar statunitense è sottoposta dal 2008 - Justin Timberlake è nuovamente finito nel mirino per alcuni suoi comportamenti e dichiarazioni ripresi nel lungometraggio che dopo la fine della relazione tra la cantante e l’ex 'N Sync agli inizi degli anni 2000 avrebbero danneggiato la percezione pubblica della Spears e la sua reputazione presso i media.
In conseguenza delle critiche emerse contro la voce di “Rock your body”, il 40enne artista ha pubblicato sui suoi canali social una dichiarazione attraverso la quale ha porto le proprie scuse a Britney Spears, e non solo.
Il messaggio di scuse di Justin Timberlake, infatti, è rivolto anche a Janet Jackson per le conseguenze negative ricadute su di lei dopo quanto successo alla fine della loro esibizione durante l’intervallo del Superbowl 2004 - quando il cantante di Memphis tolse una parte del vestito di Janet così da scoprirle una parte del seno.
“Ho visto i messaggi, i tag, i commenti e le preoccupazioni, e voglio rispondere. Sono profondamente dispiaciuto per i momenti della mia vita in cui le mie azioni hanno alimentato il problema, in cui ho parlato a sproposito o non ho parlato quando era giusto farlo”, si legge all’inizio del messaggio condiviso su Instagram da Timberlake e riportato di seguito. L'artista ha poi dichiarato: “So di non aver fatto abbastanza in quei momenti e in molti altri, e di aver beneficiato di un sistema che giustifica la misoginia e il razzismo”.
Si legge poi:
“In particolare, voglio scusarmi individualmente con Britney Spears e Janet Jackson, perché ci tengo e rispetto queste donne e so di aver fallito. Mi sento anche in dovere di rispondere, in parte, perché tutti coloro che sono coinvolti meritano di meglio e, soprattutto, perché questa è una conversazione più ampia di cui desidero con tutto il cuore far parte e dalla quale voglio imparare.
Ha continuato: "La nostra industria è malata. Fa in mondo che gli uomini, soprattutto quelli bianchi, abbiano successo. È progettata così. In quanto uomo in una posizione privilegiata, devo dirlo a voce alta. A causa della mia ignoranza, non avevo capito che stesse accadendo alla mia vita, ma non voglio più trarre beneficio a scapito degli altri”.
Justin Timberlake ha poi concluso scrivendo: “Non sono stato perfetto nel gestire tutto questo nel corso della mia carriera. So che queste scuse sono un primo passo e non assolvono il passato. Voglio assumermi la responsabilità dei miei passi falsi in tutto questo e far parte di un mondo che eleva e sostiene. Ho a cuore il benessere delle persone che amo e ho amato. Posso fare di meglio e farò di meglio”.