Glen Hansard insegna come si fa un concerto in streaming
Concerti in streaming no, concerti in streaming si, ma come? In questo periodo di sospensione del live, siamo stati sommersi da dirette sui social e sulle piattaforme, come sostituto di quelle in presenza. La reazione è spesso: belle, sì, ma non sostituiscono l’emozione di un concerto. Vero, ed altrettanto vero che spesso abbiamo visto performance improvvisate, senza una logica: attacco il telefono, mi connetto, suono, e vedo che succede.
Eppure si possono anche fare dei concerti in streaming che non siano la diretta dalla cameretta con due canzoni improvvisate e tante chiacchiere. Un esempio che abbiamo visto in questi giorni, forse uno dei migliori di questo periodo, da cui abbiamo imparato una lezione. Glen Hansard, uno dei nostri artisti preferiti, ha cantato dal vivo su YouTube per “Other voices”, storico format della TV irlandese, ed è stato perfetto.
Ecco cosa ci ha insegnato Glen Hansard, per rendere memorabile una performance in streaming
1)il luogo: bello, particolare, non scontato: Hansard ha cantato dentro la biblioteca nazionale irlandese, tra i banchi per la consultazione
2)La lunghezza: né troppo breve, né troppo lungo. Non la canzone singola nel luogo spettacolare (come ne abbiamo viste tante in questo periodo), ma neanche una diretta di due ore: siamo a casa, ci distraiamo facilmente. Un’ora è perfetto per dare il senso di un concerto.
3)La scaletta: canzoni che difficilmente sentiresti ad un concerto normale. Questa è una cosa da fan, ma se seguite Hansard in scaletta troverete chicche notevoli, come brani dei Frames, la sua prima band, che non è semplice sentire dal vivo
4)Le riprese: professionali e pulite. I video girati con i telefonini sono più immediati, ma rischiano di essere sciatti
5)La passione: la cosa più importante. Hansard ha suonato come se fosse in un club con 1000 fan. Lo fa sempre, e l’ha fatto anche questa volta. E la passione è passata anche attraverso uno schermo.
Ecco, godetevi questo mini-concerto in streaming, rimarrà disponibole solo per qualche giorno: non è come essere in un locale (ci ritorneremo), ma è grande musica dal vivo che ci insegna che anche così può funzionare.