Il leggendario incontro tra i Led Zeppelin ed Elvis Presley

A ricordarlo è stata un paio di giorni fa la pagina Instagram ufficiale di Graceland, la tenuta di Elvis dal 1977 in mano alla figlia Lisa Marie Presley. Si legge su visitgraceland in un post datato 11 maggio 2020: “11 maggio, 1974: i componenti dei Led Zeppelin hanno partecipato a un concerto di Elvis al Los Angeles Forum. Durante lo spettacolo, Elvis ha fermato la band e ha detto scherzando: ‘Aspettate un attimo…se possiamo ricominciare insieme ragazzi, perché abbiamo qui i Led Zeppelin. Cerchiamo di far sembrare che sappiamo quello che stiamo facendo’”. Il post prosegue raccontando che dopo lo show la formazione britannica e il Re del rock and roll si sono incontrati nel backstage del Forum, dove hanno trascorso “più di due ore” insieme. Là, Elvis ha chiesto al gruppo capitanato da Robert Plant e Jimmy Page i loro autografi per sua figlia.
A proposito delle interazioni tra il cantante nato a Tupelo e gli Zeppelin ricorda l’Express che ripensando a quell’incontro di 46 anni fa nel corso di un’intervista Robert Plant aveva raccontato che tra una chiacchiera e l’altra era emerso che la voce di “Jailhouse Rock” non aveva mai ascoltato una canzone dei Led Zeppelin, ma conosceva “Stairway to Heaven” perché suo cugino gliel’aveva suonata. Più preparato, invece, Plant sul repertorio di Elvis: la voce di “Whole Lotta Love” alla domanda di David Letterman, nel 2011, su quale fosse la sua canzone preferita di Presley rispondeva che erano in molte e piacergli, “ma canto questa canzone, ‘Love Me’”. Anche perché è quello il brano che, dopo l’incontro nel backstage del Los Angeles Forum, Elvis ha cantato all’artista. “Abbiamo parlato e parlato e poi ci siamo detti addio, ci siamo stretti la mano e ci siamo detti che ci saremmo incontrati ancora”, spiegava Robert Plant. Proseguendo: “Eravamo nel corridoio, diretti verso l’ascensore e all’improvviso gira intorno alla porta e dice ‘Hey Robert!’ e ha iniziato a cantarmi ‘Love Me’”.
Il prossimo mesi di giugno si terrà nel newyorkerse Rockefeller Center un’asta dedicata alla cover originale del debutto discografico dei Led Zeppelin, l’artwork di George Hardie che come noto riproduce l’incidente del dirigibile Hindenburg del 1937. Il valore stimato della copertina è tra i 20 e i 30mila dollari.