X Factor, in giuria Sfera continua a brillare: la seconda puntata delle audizioni

La seconda puntata delle audizioni di X Factor 13 è andata in onda questa sera su Sky: è stata un'ideale prosecuzione della puntata della scorsa settimana, con i quattro giudici chiamati ad ascoltare i tanti concorrenti che si sono presentati alle audizioni, divisi tra gli immancabili casi umani (non mancano mai in questa prima fase televisiva) e qualche potenziale talento.
Sfera Ebbasta continua a giocare il ruolo del principale protagonista di questa prima parte della tredicesima edizione del talent, tra i giurati. Lo avevamo scritto già nel commento alla prima puntata e lo ribadiamo: sul versante televisivo il trapper a X Factor funziona e brilla. La giuria, nonostante Sfera, sembra un filino più debole rispetto alle precedenti edizioni: Malika forse è un po' troppo severa in alcuni frangenti dei giudizi (e rischia di passare per "maestrina" agli occhi del telespettatore medio), e così anche Samuel. Mara fa quello che le riesce meglio: sa buttarla in caciara, ma sa anche essere seria quando serve.
Quanto ai concorrenti: la migliore di questa seconda puntata di audizioni è stata Lavinia Di Ferdinando, soli 16 anni, che ha proposto una cover chitarra e voce di "E sei così bella" di Ivan Graziani. Il talento c'è, potrebbe arrivare ai live e sorprendere. Ha divertito l'audizione di Emanuele in arte Nuela - anche lui sedicenne - con "Carote", una sorta di parodia della trap: "Carote / carote / solo carote / le regalo a mio nipote, diventano banconote". "Vale la pena di indagare di più su di te", il commento di Mara Maionchi: quattro sì per lui. È passato alla fase successiva anche Nicola Cavallaro, cantante catanese già finalista a "The Voice" in Francia nel 2017.