Dieci anni di Bud Spencer Blues Explosion raccontati da loro

"Ci sembrava doveroso farci questo regalo: siamo una band che vive e fa musica per piacere di farlo": a parlare sono Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, che presentano così i due concerti speciali in programma il 12 e il 14 settembre rispettivamente a Milano e Bologna per celebrare il decennale dell'album d'esordio ufficiale dei Bud Spencer Blues Explosion, il duo nato dal loro incontro.
In occasione di questi eventi Viterbini e Petulicchio hanno chiamato a raccolta alcuni amici: a Milano si esibiranno sul palco del Carroponte insieme a Davide Toffolo e i suoi Tre Allegri Ragazzi Morti, mentre a Bologna condivideranno il palco del festival Tutto Molto Bello - che da nove anni riunisce le etichette discografiche indipendenti italiane, facendole sfidare in un insolito torneo di calcetto - insieme ai Colle der Fomento. "Milano è una città che ci ha dato tantissimo a livello di energia e così anche Bologna: ogni volta che suoniamo lì, si crea una condivisione speciale con il pubblico e questo ci ispira", spiega il duo.
In questi dieci anni di cose ne sono successe, nella musica italiana. A livello mainstream c'è stata l'esplosione dei talent show e dei loro fenomeni e la conseguente implosione. A livello underground, un ricambio generazionale del cosiddetto "indie" ha portato all'avvento del nuovo cantautorato, l'itpop, che ora si è sostituito al vecchio pop nelle classifiche. E i Bud Spencer Blues Explosion, in tutto questo, che ruolo hanno avuto? "Quando abbiamo iniziato volevamo semplicemente fare musica senza troppe strategie: volevamo realizzare un sogno", risponde Viterbini, che nel duo suona chitarre, basso e tastiere (oltre a cantare). Petulicchio, alla batteria, tira fuori un aneddoto: "Nel 2015 ci esibimmo a Bologna, sempre a Tutto Molto Bello, per l'ultima data del nostro penultimo album, 'BSB3'. Passammo nel magazzino di 42Records, la nostra vecchia etichetta, e lì accanto c'era lo studio di Andrea Suriani [produttore e ingegnere del suono, già al fianco di Niccolò Contessa nei Cani ed oggi collaboratore di - tra gli altri - Calcutta, Coez, Cosmo, Levante e Giorgio Poi]. Stava masterizzando 'Mainstream', l'album di Calcutta: ci piace pensare che l'ultima data di quel tour abbia coinciso con l'inizio dell'era dell'indie pop".
La copertina di "Bud Spencer Blues Explosion", uscito nel 2009 per Yorpikus Sound

Entrambi hanno anche altri progetti, oltre ai Bud Spencer Blues Explosion. Adriano Viterbini nell'ultimo anno ha affiancato in studio di registrazione Riccardo Sinigallia, i Tre Allegri Ragazzi Morti e Gianni Maroccolo e ha inoltre fondato insieme a Fabio Rondanini, Alberto Ferrari dei Verdena e Marco Fasolo dei Jennifer Gentle la superband degli I Hate My Village (che ha esordito quest'anno con l'eponimo album). Cesare Petulicchio, invece, ha suonato tra gli altri con Motta e gli Shalalalas: "È bello che ci sia in giro così tanta gente che suona". È un buon periodo per la musica in Italia? "Assolutamente sì, indipendentemente dai generi".