Video e polemiche per Rammstein e Cardigans

I tedeschi Rammstein sono stati aspramente criticati da alcuni colleghi, tra i quali Goldie e la Asian Dub Foundation, per un loro video. Si tratta di "Stripped", una cover dei Depeche Mode tratta dall'album di tributo "For the masses". I rockers teutonici - come già scritto da Rockol: vedere in Artisti - hanno fatto largo uso di iconografia nazista, ricorrendo in particolare alle immagini girate dalla regista Leni Riefenstahl per il suo film “Olympia”. In particolare Goldie, che incide per la stessa etichetta dei Rammstein, non ha fatto gioco di squadra. «Dovrebbero andarsene affanculo e chi li ha scritturati dovrebbe essere licenziato. Molto semplice. Non si può mettere sotto contratto uno schifo simile». Non è la prima volta che ai Rammstein capitano simili incidenti: il loro singolo di debutto "Du riechst so gut" era stato accolto come un'ode alla razza ariana.
Per altre ragioni, è finito nell'occhio del ciclone anche il video dei Cardigans "My favourite game": la Mtv britannica lo ha cancellato dalla programmazione, perché ritiene che incoraggi i teenagers a guidare in modo scriteriato, come fa la cantante Nina Persson nel filmato: le altre auto, per evitarla, finiscono col cozzare tra loro. Alla fine Nina tampona un furgone, è proiettata fuori dall'auto e atterra morta sull'asfalto. «E' uno scherzo», ha dichiarato il leader del gruppo Peter Svensson. «Non è che un video, e noi ne siamo anche molto contenti. E' divertente, a differenza di tante altre cose che si vedono in tv».