Lo Straniero - la recensione di "Quartiere italiano"
“Quartiere italiano” è il titolo del secondo album de Lo Straniero, band nata nel 2014 e formata da Giovanni Facelli (voce, chitarra, synth e autore dei testi), Federica Addari (voce, synth), Luca Francia (synth, piano elettrico, drum machine), Valentina Francini (basso) e Francesco Seitone (chitarra, drum machine).
Scritto e realizzato nell’arco dei due anni successivi alla pubblicazione dell’omonimo disco d’esordio, “Quartiere italiano” si presenta come una serie di episodi autoconclusivi, quattordici per la precisione, volto a comporre un racconto intrecciato che man mano diventa un fuori orario animato dai volti che abitano le nostre città. La band vuole consolidare il suo stile multiforme come un marchio di fabbrica: voce maschile e femminile, alternandosi e mescolandosi, aspirano a tratteggiare ritratti e istantanee poetiche per mostrare una forte vocazione narrativa. L’ossatura elettronica su cui suonano chitarre, basso e pianoforte procede su ritmi marziali per avvicinarsi al dancefloor e sciogliersi in ballad nervose e psichedeliche o campioni dal sapore etnico. Prodotto artisticamente da Alesandro Bavo, il disco vede la partecipazione di Gianni Masci alla batteria e in un brano la voce di Gian Maria Accusani.
Siamo solo facce che non si conoscono, siamo corpi uguali che si sfiorano...