Mecna, primo album con una major. Esce 'Blue karaoke': 'Faccio musica per farla arrivare a quanta più gente possibile'
Se sarà effettivamente l'album che farà conoscere il nome di Mecna ad un pubblico più "mainstream" rispetto a quello che lo ha seguito fino ad oggi lo scopriremo solamente nei prossimi mesi. Una cosa però è certa: "Blue karaoke", in uscita il 22 giugno, rappresenta una linea di demarcazione tra il passato e il presente della carriera del rapper pugliese. Superati da poco i trent'anni, Mecna cerca la svolta: "Non nascondo che se faccio musica è per farla arrivare a quanta più gente possibile. Con ogni disco provo sempre a ripartire. Non mi piace stare fermo. È strano rimettersi in gioco, ancora una volta. Ma è quello che effettivamente succede con ogni disco. Non sono mai soddisfatto", dice.
"Blue karaoke", che arriva ad appena un anno e mezzo di distanza da "Lungomare paranoia" (pubblicato a sorpresa all'inizio del 2017), è il primo album di Mecna ad uscire per Universal, una major: "Quando me l'hanno proposto ci ho pensato un po' e alla fine ho deciso di provare. Avere una struttura importante alle mie spalle può essere buono per quello che faccio", spiega al telefono dagli uffici della casa discografica, "è la prima volta che faccio giornata di promo. A parte alcune domande che si ripetono, è divertente scambiare due chiacchiere su questo progetto: non avevo neanche troppo pensato a come raccontarlo". Alla firma con la major ha anche dedicato un verso una delle canzoni dell'album: "Cambio etichetta ma non cambio testa", rappa in "Senza di me". "Il processo creativo e il mio approccio non sono cambiati. Le etichette hanno capito che bisogna lasciare ampia libertà agli artisti, perché conoscono il proprio pubblico e sanno cosa vuole da loro. Il pubblico a volte recepisce le etichette in maniera diversa dalla realtà: molti sono convinti che le grandi etichette snaturino gli artisti provando a fargli fare più successo. Che poi non si sa neanche cosa voglia dire, questo".
La copertina di "Blue Karaoke":


Con il suo vero nome, Corrado Grilli, il rapper continua a portare avanti anche l'attività come grafico. Da ormai qualche anno disegna copertine e cura gli artwork dei dischi di altri colleghi (negli ultimi tempi ha collaborato come grafico con Fabri Fibra, Ghemon, Levante, Capo Plaza e lo stesso Fragola) e del suo talento si sono accorte anche etichette statunitensi come la Top Dawg di Kendrick Lamar e la 300 Entertainment: "Ero in contatto con una persona dell'etichetta di Kendrick e tramite un giro di mail mi hanno proposto di collaborare. Non me lo sarei mai aspettato. I ponti con l'America sono apertissimi, anche grazie ai social. Loro lì hanno bisogno di tanto materiale. Oggi con lo streaming e la fruizione veloce della musica si pubblicano molti più singoli che dischi. E di conseguenza ci vogliono molte copertine".