In morte di Goran Kuzminac, il medico chitarrista che ‘mordeva la vita’ (1 / 11)

“Sono nato il 16 giugno del 1953 alle undici di sera...”. Così scriveva il cantautore di origini serbe Goran Kuzminac, scomparso il 18 settembre 2018, sulla sua pagina Facebook nell'aprile 2018, postando il suo brano “Mordi la vita”, uscito per la prima volta nel 1982 nella forma di un 45 giri. Il chitarrista introduce la canzone come “il mio unico testamento”: “mordete la vita prima che lei vi morda”.
Musicalmente, il primo “morso” alla vita l’artista lo diede nel 1976, anno del suo esordio discografico, quando uscì un 45 giri triplo, voluto dal direttore artistico Gaio Chiocchio, che conteneva il brano di Kuzminac “Io”, pezzo che gli permise di farsi conoscere e aprire poi i concerti di Branduardi, Dalla e Venditti. La tecnica musicale del cantautore, che si contraddistingue per un raffinato utilizzo del finger-picking, e le sue doti artistiche iniziano a emergere e a decretare il suo successo è il singolo “Stasera l'aria è fresca”, vincitore del Festival di Castrocaro nel 1979. Da quel momento la carriera di Kuzminac, che, oltre a essere medico, si interessa anche di ricerca musicale, grafica, video e produzione, procederà tra alti e bassi, ricevendo apprezzamenti soprattutto per la sua abilità chitarristica, che porterà molti a reclamare la sua sei corde nei propri lavori.
Ripercorriamo, nelle pagine che seguono, i suoi brani più iconici.