Malcolm Young, il 'motore' degli AC/DC: i dieci brani simbolo (1 / 11)

I riflettori non erano tutti per lui, anzi. L'attenzione del pubblico era per la quasi totalità catturata dagli assoli e dai riff che scaturivano dalla SG di suo fratello minore, che a colpi di 'duck walk', vestito da scolaretto, aveva posto indelebilmente la propria firma su una delle più prolifiche stagioni rock di sempre.
Eppure il motore musicale del gruppo era lui, Malcolm Young: considerato da molti come uno dei migliori chitarristi ritmici di sempre - ammesso (e non concesso, come sostiene Keith Richards dei Rolling Stones) che la definizione "chitarrista ritmico" abbia senso - il fratello maggiore di Angus, con il suo muro di Marshall regolato al minimo come gain e volume e le sue accordature aperte - ha contribuito a modellare uno dei sound che hanno scolpito il rock così come oggi lo conosciamo.
Per rendere omaggio al timoniere dei giganti australiani dell'hard rock abbiamo scelto i dieci brani più indicativi di quello che è stato il suo unico, inimitabile stile. Come ha detto tuo fratello Angus, salutandoti per l'ultima volta, bel lavoro, Malcolm: accidenti se ci mancherai...