Kaufman - la recensione di "BELMONDO"
Pubblicato il 10 novembre per INRI, “Belmondo” è il nuovo album dei Kaufman, titolo che omaggia il Jean Paul simbolo del cinema francese della Nouvelle Vague e della vita “all’ultimo respiro”.
Anticipato dai singoli “Robert Smith” e “L’età difficile”, quest’ultimo un brano scritto da Lorenzo ‘Kaufman’ Lombardi insieme ad Alessandro Raina, “belmondo” conta undici brani scritti a quattro mani proprio con Raina e prodotti da Luca Serpenti, canzoni che raccontano “… l’amore ai tempi dell’ansia e delle spunte blu di WhatsApp, riprendendo temi cari al cinema francese e alle canzoni italiane: la fine dell’estate, gli incontri occasionali e i concerti, le promesse di amore eterno, le storie che finiscono, la scoperta del sesso e il senso del tempo che passa e cambia le cose.
Un disco da ascoltare 38 minuti prima di una rivoluzione, durante il tramonto che accompagna il ritorno da una giornata di mare con i capelli che sanno di sale e qualcuno coi piedi sul cruscotto, undici brani che accompagnano la decisione di lasciare il lavoro per vivere su una stazione orbitale o che segnano la strada che porta all’appuntamento con quella persona speciale, la più bella del mondo.
I Kaufman sono una band ma al centro di tutto c’è Lorenzo Lombardi, o meglio… Lorenzo “Kaufman” Lombardi. “Belmondo” si pronuncia alla francese, alla Jean Paul tanto per capirci, ed è il titolo scelto per il nuovo lavoro targato Kaufman, in uscita a tre anni da “Le tempeste che abbiamo”, disco che ha segnato il passaggio all’età adulta per la band bresciana...