Taylor Swift, è polemica. Blog l'accusa di appoggiare l'estrema destra, lei minaccia azioni legali e viene ammonita dall'UCLA

Taylor Swift e i suoi legali hanno minacciato di citare in giudizio un blog statunitense, accusato di aver pubblicato un articolo in cui ha paragonato la popstar a Hitler e ha individuato presunte connessioni tra le sue canzoni e le idee dell'estrema destra.

Il blog in questione è PopFront, che si occupa di cultura e politica e che lo scorso settembre ha pubblicato questo lunghissimo articolo in cui viene analizzato il testo del singolo "Look what you made me do", il primo estratto dal nuovo album in studio della cantante, e le immagini del relativo videoclip (mettendo a confronto una scena del video con una foto di Hitler).

In sostanza, il testo viene letto come una (presunta) difesa dei privilegi dei bianchi e come una (sempre presunta) giustificazione dell'odio razziale.

I legali della cantante hanno scritto al direttore del blog chiedendogli di pubblicare immediatamente una ritrattazione di quanto scritto, ritenuto falso e diffamatorio nei confronti della Swift, e di rimuovere l'articolo da tutte le fonti, rinunciando alla pubblicazione e alla diffusione della storia. Si legge nella lettera:

"L'articolo è pieno di falsità dimostrabili e offensive. Sembra essere un attacco calunnioso contro la signora Swift che fa di tutto per ritrarre la signora Swift come una sorta di figura simbolica del suprematismo bianco".

A difesa del blog, però, si è schierata l'ACLU, American Civil Liberties Union, organizzazione non governativa che difende i diritti civili e le libertà individuali negli Stati Uniti.

L'ACLU ha a sua volta scritto a Taylor Swift e ai suoi legali facendo sapere che non possono avanzare pretese nei confronti del blog in quanto quello che PopFront ha scritto è "protetto dalla Costituizione". Nella lettera dell'ACLU, che ammonisce sia la cantante che i suoi avvocati, si legge:

"Il post del blog è un mix di discorso politico e commento critico; si discute della politica di questo Paese, della recente ascesa del suprematismo bianco e del fatto che alcuni suprematisti bianchi sembrano aver abbracciato la signora Swift, oltre che un'interpretazione critica di alcune delle canzoni della signora Swift, dei suoi testi e dei suoi video. Tattiche di intimidazione come queste sono inaccettabili".

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