Karen Elson: l'ex moglie di Jack White pubblica "Double roses" - VIDEO #NOFILTER
E' uno dei dischi più belli che vi può capitare di ascoltare in questo periodo. Incidentalmente l'ha inciso una donna che di mestiere fa la modella, ed è l'ex moglie di Jack White. "Ci pensi, un agente mi ha pure detto che avrei dovuto fare un pezzo pop, con immagine da diva!", ci racconta, stupira. Invece "Double roses", in uscita domani 7 aprilem è un disco di cantautorato retrò: lei è inglese, ma il suono è quello del Laurel Canyon degli anni '70, complice la produzione di Jonathan Wilson.
"Ci ho messo così tanto tempo ad inciderlo", racconta "perché la mia storia è nota: non volevo che fosse percepito come un break-up album". E' lei per prima a fare il nome di "Jack", che le aveva prodotto il primo album. Ci accoglie nel suo albergo milanese, e suona rannicchiata sul letto "Distant shore": facendo attenzione al testo si capisce che però le storie che lei racconta, oggi, sono quelle. Bella, e fragile, e brava.
Di Jonathan Wilson dice: "Siamo due anime gemelle. Io ho molti amici maschi", dice quasi ad eliminare ogni sottotesto. "Ma lui è davvero speciale: me l'ha presentato un amico comune, e abbiamo scoperto di avere molte cose in comune. Ma prima di fare musica assieme abbiamo cercato di conoscerci. Vorrei andare in tour con lui, ma non credo potrà, perché ha lavorato con Roger Waters, ultimamente, e credo continuerà".
Tra i suoi "amici maschi" c'è anche un certo Michael Stipe. In una delle rarissime apparizioni pubbliche del'ex cantante dei R.E.M., ha voluto lei al suo fianco, per cantare assieme "Ashes to ashes". "Lo conosco da tempo, ma quando mi ha mandato un messaggio per propormi di cantare con lui in pubblico non ci volevo credere. Ha coinvolto il suo amica pianista Jamie Candeloro e la sua idea era di spogliare la canzone. Il risultato è stato incredibile. E' una delle persone più generose che conosca: credo che proprior per questo avesse bisogno di avere meno riflettori addosso. Ma la sua passione per la musica prima o poi lo riporterà da quelle parti, ne sono certa..."