Ferretti ora sostiene la Meloni: 'Prima gli italiani dei migranti'. Maroccolo risponde: 'Non ti seguo più, non riesco a capirti'

L'endorsement di Giovanni Lindo Ferretti alla Lega Nord, cinque anni fa, aveva destato non poca sorpresa nei fan della storia voce del punk italiano già a capo di gruppi come CCCP, C.S.I. e PGR: "Lasciare la scheda bianca? Mi disturba", aveva detto Ferretti, "meno male che c'è la Lega, altrimenti non avrei saputo per chi votare". Ora, il cantautore torna a manifestare la sua conversione al centrodestra e al cattolicesimo; lo fa a margine di un intervento tenuto alla festa organizzata da Fratelli d'Italia a Roma, come riferisce Il Fatto Quotidiano, nel quale definisce meglio la sua posizione:
"Mi sento in debito con tanta gente che oggi è qui ed è stata costretta a vedere i miei concerti alla festa dell'Unità. Non mi faccio influenzare da queste menate, non mi interessano, il pubblico può essere intelligente e apprezzare una persona anche se le idee con combaciano".
Condividendo le parole di Giorgia Meloni, poi, Ferretti aggiunge:
"C'è un diritto dell'umanità a vivere in pace nella sua terra, ma lo straniero è straniero, uno Stato che non protegge i confini e non pensa ai suoi compatrioti non è uno Stato, mi fanno molta impressione le persone che mettono i propri cari all'ospizio per dedicarsi ai poveri del terzo mondo. Non condivido la linea del governo sul tema, purtroppo il centrodestra per adesso non parla con voce univoca. Sono lontano dalla sinistra da tanto tempo, stimo la Meloni, uni dei pochi politici che apprezzo, la vedrei leader, mentre Salvini ha dei pregi ma anche dei difetti. Berlusconi? Ci sono problemi anche di carattere estetico, c'ha un'età, se ne deve fare una ragione, è fuori tempo, ho simpatia umana per lui, però da un punto di vista politico ha un sacco di problemi".
Sulla sua pagina Facebook ufficiale, l'ex collega Gianni Maroccolo ha voluto dire la sua sulle esternazioni di Ferretti, definendosi disagiato:
"Ti scriverò o forse verrò a farti visita... Perché non ti seguo più, non riesco a capirti, a capire. Né questo né altro può mettere in discussione l'affetto che mi lega a te e l'orgoglio per quanto costruito e condiviso insieme a partire da 'Epica Etica Etnica Pathos' fino a 'Ultime notizie di cronaca'... Ma ora provo un forte disagio... 'Muove qualcosa dentro' che, ripeto, stento a comprendere e causa in me un forte malessere".