Jimmy Page: 'Nelle prossime ristampe Led Zeppelin altre rarità'

Con l'eccezione del primo album (cui è stata affiancata una registrazione dal vivo del 10 ottobre 1969 all'Olympia di Parigi già trasmessa dalla radio francese) e, in parte, del terzo (arricchito nel "companion disc" da un paio di outtake inedite di studio), le ristampe rimasterizzate del catalogo Led Zeppelin - che in questi giorni arrivano a coprire il quarto album e "Houses of the holy" - hanno offerto finora meno rarità di quanto i fan avessero sperato. Jimmy Page ha preferito utilizzare i dischi aggiuntivi abbinati alle nuove uscite per illustrare il "work in progress" in studio offrendo alternate take e missaggi differenti dei brani già noti e inclusi nelle scalette finali.
In futuro, però, stando a quanto lui stesso ha raccontato a Rolling Stone, le cose potrebbero cambiare e qualche sorpresa potrebbe ancora allietare gli appassionati: il chitarrista ha accennato per esempio a due "cose extra" da lui recuperate per la ristampa di "Presence" prevista per il 2015. "Non posso commentare oltre", ha detto Page. "Non posso dirvi che cosa ho in serbo, giusto?". .
Prossimo a concludere il lavoro di restauro ("Ho fatto la mia parte, nel riascoltare i Led Zeppelin"), Page sembra ora proiettato principalmente sul disco solista a cui lui stesso aveva accennato recentemente. Ma anche in questo caso mantiene il più stretto riserbo: "Ho un piano in testa, ma non dirò niente a nessuno. Non voglio comunicare idee alla gente cosicché in seguito qualcuno dica che si aspettava che facessi una cosa piuttosto che un'altra. Preferisco prendere il pubblico alla giugulare quando sarò pronto".