Leonard Cohen, collaborazione con Patrick Leonard in 'Popular problems'

Leonard Cohen ha deciso di avvalersi della collaborazione di Patrick Leonard per il suo nuovo album in studio "Popular problems" (in uscita il prossimo 23 settembre); Leonard, tastierista e produttore noto ai più per aver collaborato con Madonna, alla fine degli anni '80, aveva avuto modo di lavorare al fianco di Cohen già in occasione delle lavorazioni della precedente fatica discografica del cantautore, "Old ideas" (consegnata al mercato nel 2012), per la quale aveva co-firmato tre canzoni: per questo nuovo "Popular problems", invece, il musicista ha co-firmato otto delle nove canzoni che compongono la tracklist del disco, curandone anche la produzione (orientata verso sonorità blues in cui a dominare sono tastiere e fiati).
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"E' stata una collaborazione piacevole grazie all'abbondanza di idee musicali da parte di Patrick", ha recentemente dichiarato Cohen, in merito alla collaborazione con Leonard, "mi ha lasciato diritto di veto sulle sue scelte e decisioni, ma ci tengo a dire che la maggior parte delle idee musicali erano sue". Stando ad alcune voci, i due avrebbero già in cantiere un nuovo album.
"Popular problems", di cui gli scorsi giorni è stato rilasciato il primo singolo "Almost like the blues", è stato registrato e mixato da Jesse E. String con la collaborazione di Bill Bottrell, e masterizzato ai Marcussen Mastering di Stephen Marcussen a Hollywood, California: l'album verrà pubblicato il giorno dell'ottantesimo compleanno dell'artista. A detta dello stesso Cohen, le idee per alcune delle sue nuove canzoni erano in circolazione da decenni: "A street", ad esempio, iniziò ad essere scritta poco dopo l'attentato dell'11 settembre, mentre "Born in chains" era in circolazione da circa quarant'anni.