Tiziano Ferro, ‘Faccia a faccia’ con i lettori di ViviMilano e Rockol

“Ho chiesto la mia prima tastiera Bontempi quando avevo 5 anni”, racconta ricordando le sue origini musicali. E poi, rispondendo ad una delle domande inviate da un navigatore di Rockol: “Cosa ci vuole per fare questo mestiere? La fortuna conta, innegabilmente conta sempre. Conta anche nelle relazioni, nel conoscere una persona per caso e diventare grandi amici… Poi ci vuole la fatica, certo. E ci vuole una persona che crede in te, che ti aiuti ad andare avanti”.
Le domande del pubblico e quelle inviate dai nostri lettori spaziano da argomenti personali – le amicizie, come sono cambiate le relazioni dopo il successo- alla vita professionale e al tour che attualmente lo sta impegnando.
“ Io sono diventato famoso? Che culo… E non ho neanche fatto ‘Amici’ di Maria De Filippi…”, scherza Tiziano. “Comunque, uno dei momenti più belli professionalmente è stato quando sono arrivato al numero 1 delle classifiche con ‘111’. Ero contento di come stava andando il disco, era arrivato al massimo al numero 2. Aveva fatto un bel percorso, bene così. Poi, a gennaio, ero a Nizza e un lunedì mattina mi arriva un messaggio del presidente della mia casa discografica che mi diceva che ero arrivato al numero 1. Ho iniziato a saltare dalla gioia, e a chiamare tutti i miei amici. Dall’emozione ho pure vomitato…”.
Nei prossimi giorni pubblicheremo le risposte di Tiziano Ferro alle vostre domande.